martedì 29 maggio 2012

Il papato difficile di Ratzinger (Torsello)

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Sguardo arcigno? Ma per piacere! Per il resto il commento e' condivisibile sotto molti punti di vista.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

passi per lo sguardo'arcigno'che poi tale non è,semmai di affascinante freddezza(e neppure sempre così),ma poco comunicativo proprio no,non la mando giù,se lo si ascolta bene,senza preconcetti e pregiudizi che lo massacrano da sempre,fa omelie e discorsi di una bellezza incomparabile da leggere e rileggere,se solo si avesse l'onestà di farlo,senza estrapolare e distorcere frasi smozzicate fuori contesto per tornarle a proprio conto e vantaggio,per il resto dice cose finalmente giustiziali in sua difesa.GR2

Anonimo ha detto...

Lo sguardo è dolcissimo e mite, malgrado sia un autentico gigante del sapere. Mi sento fortunata perché Papa Benedetto XVI illumina questo tempo buio, perché verrà a Milano (e ormai manca poco) e perché posso ascoltarlo, leggerlo e conoscerlo ogni giorno di più. Non ho bisogno di mediazioni per sapere chi è e cosa pensa perché si spiega benissimo. Lo considero un amico caro e gli voglio molto bene. Essere Papa è difficile per definizione, i commenti dei giornalisti non mi interessano.

laura ha detto...

Poco comunicativo?????????????? mason pazzi. Bacia bambini e disabili, accarezza e stringe tutti,m sorride e ringrazia, saluta, si nichina, chiede scusa. Cosa dovrebbe fare per essere più comunicativo? Sono degli imbecilli e basta! E poi ha uno sguardo dolcissimo e due occhi che riflettono il Paradiso. Confrontate il Suo sguardo con quello degli altri cardinali. C'è un abisso!.