domenica 20 maggio 2012

Il Papa: la nostra umanità è portata alle altezze di Dio. Il silenzio è parte integrante della comunicazione. I Cattolici della Cina siano fedeli al Successore di Pietro (Izzo)


PAPA: LA NOSTRA UMANITA' E' PORTATA ALLE ALTEZZE DI DIO


Salvatore Izzo


(AGI) - CdV, 20 mag.


"Cari amici, l'Ascensione ci dice che in Cristo la nostra umanita' e' portata alle altezze di Dio". Lo ha detto il Papa al termine della preghiera mariana del Regina Caeli
"Cosi' - ha spiegato Benedetto XVI - ogni volta che preghiamo, la terra si congiunge al Cielo. E come l'incenso, bruciando, fa salire in alto il suo fumo di soave odore, cosi', quando innalziamo al Signore la nostra fervida e fiduciosa preghiera in Cristo, essa attraversa i cieli e raggiunge il Trono di Dio, viene da Lui ascoltata ed esaudita". 


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PAPA: SILENZIO E' PARTE INTEGRANTE DELLA COMUNICAZIONE


Salvatore Izzo


(AGI) - CdV, 20 mag.


"Il silenzio e' parte integrante della comunicazione, e' un luogo privilegiato per l'incontro con la Parola di Dio e con i nostri fratelli e sorelle". 
Lo ha detto il Papa dopo la preghiera mariana del Regina Caeli, ricordando che si celebra oggi la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, sul tema "Silenzio e Parola: cammino di evangelizzazione". "Invito tutti a pregare - ha aggiunto - affinche' la comunicazione, in ogni sua forma, serva sempre ad instaurare con il prossimo un dialogo autentico, fondato sul rispetto reciproco, sull'ascolto e la condivisione".
Il messaggio del Papa per la Giornata delle comunicazioni sociali e' stato commentato dal presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, che nell'occasione ha celebrato per i giornalisti nella Basilica romana di Santa Maria sopra Minerva. "Per fare buona comunicazione - ha detto - si deve imparare a ascoltare prima che a parlare, e occorre dunque trovare un equilibrio tra silenzio, parola, immagini, suoni". Davanti a un "flusso informativo incalzante rischia di sopraffarci con la mole dei dati", per Bagnasco, "il problema e' rielaborare un senso". 
"Non si deve abdicare - ha affermato - a questa liberta'", ma "mantenere la barra diritta del nostro agire senza cedere alla dittatura delle opinioni". Soffermandosi poi sull'odierna festa dell'Ascensione di Gesu', Bagnasco ha osservato che "tra silenzio e parola nel racconto evangelico c'e' un contrasto solo superfice: in Cristo l'uomo e' entrato - infatti - in modo inaudito e nuovo nell'intimita' di Dio, e Gesu' vuole essere ancora piu' presente attraverso di noi nella storia". Per questo, ha concluso, "non ci e' consentito di attardarci inoperosi a pensare al futuro: il Vangelo rende possibile una esperienza della salvezza che cambia radicalmente l'esistenza dell'uomo".


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PAPA: CATTOLICI DELLA CINA SIANO FEDELI A SUCCESSORE DI PIETRO


Salvatore Izzo


(AGI) - CdV, 20 mag. 


Benedetto XVI ha esortato oggi tutti i fedeli del mondo a "unirsi in preghiera con tutti i cattolici che sono in Cina, perche' annuncino con umilta' e con gioia Cristo morto e risorto, siano fedeli alla sua Chiesa e al Successore di Pietro e vivano la quotidianita'in modo coerente con la fede che professano".
Il Papa ha fatto cenno alla difficile situazione dei vescovi e dei fedeli cinesi, ancora perseguitati se vogliono restare nella comunione con Roma, parlando ai pellegrini riuniti in piazza San Pietro per la preghiera del Regina Coeli. 
"Maria, Vergine fedele - ha invocato - sostenga il cammino dei cattolici cinesi, renda la loro preghiera sempre piu' intensa e preziosa agli occhi del Signore, e faccia crescere l'affetto e la partecipazione della Chiesa universale al cammino della Chiesa che e' in Cina". Giovedi' prossimo, 24 maggio, ha anche ricordato "e' il giorno dedicato alla memoria liturgica della Beata Vergine Maria, Aiuto dei Cristiani, venerata con grande devozione nel Santuario di Sheshan a Shanghai". 


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