domenica 20 maggio 2012

Il Papa commissaria la diocesi di Trapani per problemi finanziari (Izzo)

PAPA: COMMISSARIA DIOCESI DI TRAPANI PER PROBLEMI FINANZIARI


Salvatore Izzo


(AGI) - CdV, 19 mag. 


Benedetto XVI ha sollevato dal suo incarico il vescovo di Trapani, monsignor Francesco Micciche', al termine di una visita apostolica alla diocesi siciliana decisa a seguito di notizie allarmanti riguardanti situazioni finanziarie. Per guidare la chiesa locale, e' stato nominato un amministratore apostolico nella persona di monsignor Alessandro Plotti, gia' vicepresidente della Cei e arcivescovo di Pisa.
Lo scorso giugno, il Papa aveva inviato a Trapani monsignor Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo e ex sottosegretario della Cei, in qualita’ di "visitatore apostolico", con potere ispettivo, presso la Curia di Trapani guidata dal vescovo Francesco Micciche’. Il provvedimento era legato ad un’inchiesta della Procura di Trapani sulla gestione di due Fondazioni gestite dalla Curia trapanese, come pure a dissidi tra Micciche’ ed alcuni prelati della diocesi.
"Le mie funzioni - aveva spiegato Mogavero avviando le sue indagini - saranno di tipo istruttorio. Dovro’ fare luce su una serie di fatti poco chiari nella diocesi trapanese segnalatimi dal Vaticano e riferirne quindi alla Santa Sede".
Da parte sua lo scorso giugno monsignor Micciche’, aveva detto di rimettere "nelle mani della saggezza della Chiesa la necessita’ di fare chiarezza e ridare serenita’ alla chiesa trapanese in questi mesi ferita da illazioni ma anche da fatti oggettivamente gravi che tutti auspichiamo vengano definitivamente chiariti". 
L’indagine della Procura, che avrebbe innescato il procedimento, riguarda un presunto ammanco di oltre un milione di euro nella gestione di fondazioni della Curia trapanese. In particolare la sezione di Pg della Guardia di Finanza presso la Procura sta indagando sulla fusione, per incorporazione della fondazione "Campanile" con la "Auxilium", avvenuta il 27 dicembre 2007. Il vescovo Micciche’, presidente della "Campanile", chiedeva lo scioglimento della Fondazione e, come presidente della "Auxilium", ne accettava la richiesta. A distanza di sole 24 ore, il prefetto dell’epoca, Giovanni Finazzo, firmo’ il decreto prefettizio, autorizzando la procedura. Nel luglio del 2009 Micciche’ chiamo’ a guidare la "Auxilium" - come procuratore - suo cognato Teodoro Canepa, marito della sorella del presule. 
Per assolvere a questo ruolo, il cognato del vescovo, percepisce compensi superiori ai centomila euro l’anno.
Dietro l’atto ispettivo promosso dalla Santa Sede vi erano probabilmente, scrisse la stampa locale, anche motivazioni legata alla gestione pastorale della diocesi: profondi dissapori tra il vescovo ed alcuni sacerdoti come padre Ninni Treppiedi, costretto a dimettersi da arciprete di Alcamo ad appena un anno di distanza dalla nomina. Dimissioni subito accolte da Micciche’. L’attenzione sarebbe puntata anche sulla promozione di un sacerdote, sospettato di aver celebrato clandestinamente, negli anni Novanta, i funerali di un boss mafioso morto, durante la latitanza, in un conflitto a fuoco con la polizia. "L’intervento e’ bene accolto", ha commentato Micciche’ in una nota, "ed e’ stato auspicato affinche’ si possano finalmente chiarire alcuni gravi fatti di tipo amministrativo che, nei mesi scorsi, hanno portato alla dolorosa decisione della sospensione "a divinis" di un presbitero diocesano".
In pensione da ormai 4 anni, monsignor Plotti, nominato oggi amministratore apostolico di Trapani, compira’ 80 anni il prossimo 8 agosto. E’ stato a lungo vice presidente della Cei e arcivescovo di Pisa, dopo aver guidato la parrocchia romana di Santa Lucia al Trionfale e poi essere stato vescovo ausiliare di Roma.
Nato a Bologna, ha conseguito la Laurea in Teologia Dogmatica presso l’Universita’ Gregoriana e in Teologia Pastorale all’Universita’ Lateranense. Nell’ottobre 1960 e’ stato nominato vice parroco a Prima Porta e ha svolto tale incarico fino al novembre del 1961, quando e’ stato chiamato come assistente ecclesiastico degli studenti alla Facolta’ di Medicina e Chirurgia della Universita’ Cattolica del Sacro Cuore in Roma. Nel 1972 e’ stato nominato vicario della parrocchia di Santa Lucia, di cui e’ diventato parroco il 15 novembre 1973, assumendo inoltre l’incarico di Prefetto della trentaduesima prefettura nel settore ovest del Vicariato di Roma. Il 23 dicembre 1980 e’ stato eletto alla Chiesa titolare di Vannida con l’ufficio di vescovo ausiliare di Roma. Ha ricevuto la consacrazione episcopale il 6 gennaio 1981. Il 7 giugno 1986 e’ stato promosso alla guida dell’arcidiocesi di Pisa e vi ha rinunciato il 2 febbraio 2008.


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