sabato 26 maggio 2012

I sotterranei del Vaticano (De Robertis)

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Certo che ci vuole un bel coraggio ad affermare che si stava meglio quando governavano un segretario personale ed un segretario di stato. Ma si pensa davvero che abbiamo le fette di salame sugli occhi? Rimpiangiamo i tempi gloriosi in cui Maciel veniva osannato in Vaticano? Si', tutto, allora, sembrava procedere per il meglio, con il vento in poppa, con la santificazione mediatica. Solo un cardinale oso' parlare di sporcizia nella Chiesa. In sette anni quel porporato, diventato Papa, ha distrutto tutti i giocattoli delle cordate di potere. Ha deciso di fare le grandi pulizie con risultati eccellenti ma con scarsa riconoscenza all'interno come all'esterno della Chiesa. 

3 commenti:

Anonimo ha detto...

questo articolo mi sembra solo fantascienza religiosa. non sono riusciti a leggerlo fino in fondo.

Anonimo ha detto...

p.s. è saltata qualche parola, ecco ciò che volevo dire: questo articolo mi sembra condito con fantascenza religiosa

Anonimo ha detto...

Raffaella,
ho letto l'articolo e non mi sembra che il De Robertis metta un enfasi positiva sull'era GP2. Prende atto di come andavano le cose prima, e di come stanno andando adesso. Lo sfilacciamento di cui parla e' un dato di fatto che abbiamo visto e testimoniato in prima persona qui dentro per anni e anni.
E Deo Gratias che almeno questo giornalista ricroda a chiare lettere che al giorno d'oggi certi "scandalucci" (perche' chi fa certe cose cerca di minimizzare il piu' possibile) non restano dentro alle mura leonine, ma in un minuto si sanno in cinque continenti.