venerdì 25 maggio 2012

Gotti Tedeschi: "Sono dibattuto tra l'ansia di spiegare la verità e il non voler turbare il Santo Padre" (Repubblica). Ennò!

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Enno'! C'e' qualcosa da dire? Una verita' da fare emergere? Si parli ora! Tacere alimenta speculazioni e veleni. E' il momento di mettere le carte in tavola.
Forza!

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Adesso, mi auguro, apprenderà che c'è qualcosa che non va dalla stampa. Non è esattamente un bel risultato.
Alessia

un passante ha detto...

O si parla o si sta zitti pero'. Il dire non dire e' la cosa peggiore

Anonimo ha detto...

Prima "boccaccia mia statti zitta", ora non vuole "turbare" il Santo Padre. Ma chi è 'sto Gotti Tedeschi , e che metodi usa? ...canta, canta uccellino e abbassa le alucce! Tranquillo che il Papa non si lascerà turbare da te. Comunque NON E' "membro dell'Opus Dei" come si legge su Repubblica, caso mai dela Legione.

Anonimo ha detto...

Parli, parli!

Mi pare che il S. Padre venga tenuto dai suoi "collaboratori" all`oscuro di tante, troppe cose!

Anonimo ha detto...

No anonimo! Il prof. Gotti Tedeschi è vicino all'Opus Dei.
Alessia

Alessandro ha detto...

A me sembra chiaro che Gotti non parli perché se parlasse, per difendere la propria reputazione oggettivamente sfregiata dalla defenestrazione inflittagli, dovrebbe raccontare gli errori marchiani del card. Bertone circa la revisione della legge 127 (e nell'affare San Raffaele), e lamentare l'intolleranza del porporato (che non si fa scrupolo di liquidare chi dissente). Insomma, dovrebbe palesare al Papa la vendicativa scorrettezza comportamentale e la manifesta incapacità di Bertone di ricoprire proficuamente la carica di Segretario di Stato (manifesta incapacità di cui il siluramento di Gotti è l'ennesima prova provata). Ma mostrare con pubbliche dichiarazioni che Bertone è inadatto a svolgere il compito cui l'ha chiamato il Santo Padre sarebbe - agli occhi di Gotti Tedeschi - rendere sempre più evidente a tutti l'errore commesso dal Papa stesso nella scelta di Bertone.
Ecco perché - credo - Gotti esiti a parlare: per proteggere il Papa dalle pressioni di chi - giustamente - un minuto dopo le parole di Gotti si domanderebbe che cosa aspetti il Papa a sostituire un Segretario di Stato manifestamente inadatto.

Anonimo ha detto...

su dago dicono che in vaticano sono sicuri che era uno dei corvi.

Raffaella ha detto...

Se e' davvero cosi', vogliamo saperlo e presto!
In caso contrario di moltiplicano le insinuazioni, le speculazioni ed anche le minacce piu' o meno velate degli uni contro gli altri.
R.

Anonimo ha detto...

Ha fatto dichiarazioni alla stampa, Alessandro, secondo la logica del dire e non dire. Più di così!
E' vero, lo hanno accusato di essere uno dei corvi e lui ha minacciato querele.
Alessia

Anonimo ha detto...

Alessandro,
ma se tutte queste cose "manifeste" le sai bene anche tu, che le esponi così chiaramente, e il Papa ancora non è morto di crepacuore, perché dovrebbe turbarsi qualora le dicesse Gotti?

@Alessia
sei sicura di quello che scrivi?

Alessandro ha detto...

Signori, che Gotti sia "corvo" è calunnia e nient'altro.

Come sono andate le cose lo dice bene Massimo Franco sul Corriere:

"L'impressione è che la sorte di Gotti Tedeschi sia stata segnata dalle sue perplessità sull'operazione di salvataggio dell'ospedale San Raffaele, voluta fortemente da Bertone e dalla sua cerchia; poi dalle resistenze del numero uno dello Ior di fronte al blitz natalizio che ha cambiato la legge antiriciclaggio, considerata uno dei punti fermi per spezzare la continuità col passato della banca; e infine dalle sue esplicite riserve ad avallare il ridimensionamento dell'Aif: l'Autorità di informazione finanziaria presieduta dal cardinale Attilio Nicora. Insomma, non è stata una decisione inattesa né improvvisa. Ha l'aria di un siluramento al rallentatore, ovattato e perfido come avviene in questa stagione nelle stanze vaticane."

http://www.corriere.it/economia/12_maggio_25/esito-conflitto-franco_3f51bba4-a63a-11e1-adca-f1e67e46c97e.shtml

@Anonimo. Guarda, a questo punto giungo anch'io ad auspicare che Gotti (che è stato trattato come un incapace, macchiando gravemente la sua reputazione) difenda la propria onorabilità raccontando pubblicamente nel dettaglio cosa è successo, e non solo confidandolo privatamente al Papa. Così finalmente la condotta di Bertone risulterà a tutti scorretta. A questo punto è bene che si sappia come "governa" il Segretario di Stato.

laura ha detto...

Le calunnie son terribili. Non so chi abbia ragione, ma provo una gran pena. Mi sembra che il diavolo stia facendo un po' troppo caos e sarebbe ora di fermarlo e non prendetemi per retroggrada. Qui c'è davver ol ozampino della bestia

Dan ha detto...

Sono d'accordo con Laura e non mi importa se ci considerano retrogade.
PIu' che lo zampino ci sono tutte le zampe.
Ma piu' che pregare per il Santo Padre non so che fare!
Dan

Anonimo ha detto...

In base a cosa, Alessandro, avalli con tanta sicurezza la tesi dell'autore di "C'era una volta il Vaticano" e delle sue fonti?
Per me, al momento, una spiegazione vale l'altra, un presunto colpevole o mandante vale l'altro. Mi fiderò solo di quello che verrà direttamente da Papa Benedetto.
Mah, forse tutto il male non viene per nuocere, forse dopo sette anni di passione si potrà davvero iniziare le grandi pulizie.
Alessia

Anonimo ha detto...

Avvertimenti mafiosi di Gotti...che bel personaggio! Meglio che l'abbiano buttato fuori...

Anonimo ha detto...

Neanch'io, fossi Gotti, direi tutto alla stampa fino a che non mi abbia autorizzato il Santo Padre in persona.
Alberto

Alessandro ha detto...

Alessia, diciamo che io non posso essere sicuro che le cose stiano come le presentano peraltro la maggior parte degli osservatori, ma che non so vedere come possano stare verosimilmente altrimenti.
Cmq vedremo, la verità prima o poi verrà a galla...