giovedì 31 maggio 2012

Fra la documentazione rinvenuta in casa di Gabriele ci sarebbero anche documenti scritti in tedesco (Adnkronos)


Vaticano: trovati documenti in tedesco in perquisizioni maggiordomo Papa


Citta' del Vaticano, 30 mag. (Adnkronos) 


Le indagini sulla fuga di carte riservate dal Vaticano e dal tavolo di lavoro del Papa si stanno concentrando in questi giorni sul materiale sequestrato nell'appartamento dell'assistente di camera di Benedetto XVI, Paolo Gabriele. Fra la documentazione rinvenuta nel corso delle perquisizioni e ora all'esame dei magistrati della Santa Sede, ci sarebbero, a quanto apprende l'Adnkronos, anche documenti scritti in tedesco, la lingua parlata dal Papa, e da pochi altri stretti collaboratori, ma non dallo stesso Gabriele.
Dunque il materiale al vaglio degli investigatori in questi giorni - le indagini sono cominciate mercoledi' scorso - risulta particolarmente interessante e delicato allo stesso tempo. Nella giornata di oggi, inoltre, e' stato annunciato da padre Federico Lombardi, direttore della Sala stampa della Santa Sede, che gli interrogatori del maggiordomo del Pontefice non cominceranno prima della settimana prossima, forse tra lunedi' e martedi'. Perche' questo avvenga, infatti, l'avvocato di Gabriele, Carlo Fusco, dovra' avanzare istanza formale. In questi giorni l'indagato sta infatti avendo diversi colloqui con il suo legale e ha dichiarato pero' la propria intenzione di collaborare ad appurare la verita' su quanto e' avvenuto.


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1 commento:

Anonimo ha detto...

Hanno trovato documenti in tedesco? Embé??? Mi risulta sia la madre lingua del Santo Padre. Un bischero, che non parla tedesco, mentre c'era ha ritenuto di portare via anche quelli. Allora???
A quanto pare i ranocchioni (della gendarmeria?) hanno ricominciato, anzi non hanno mai smesso, a spettegolare che manco la sciura Gilda.
Alessia