Roma - Il direttore della sala stampa informa che questa persona è a disposizione della magistratura d'oltretevere
Roma - È stata identificata, ed è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria vaticana, una persona “in possesso illecito” di documenti riservati. Lo ha rivelato padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa della Santa Sede - come informa la Radio Vaticana. L’identità non è nota, ma “secondo fonti del Foglio” si tratterebbe di Paolo Gabriele, al servizio del Pontefice da oltre 20 anni, e dal 2006 - anno della sua nomina ad aiutante di camera al posto di Angelo Gugel - membro della “famiglia pontificia”, il ristretto gruppo di collaboratori predisposti al servizio quotidiano del Papa.
Precedentemente era a servizio del prefetto della Casa Pontificia, monsignor James Harwey. Noto in Vaticano come “Paoletto”, è indicato da tutti come persona riservata e di provata fede. “L’attività di indagine avviata dalla Gendarmeria” sulla diffusione di documenti riservati vaticani – ha spiegato padre Lombardi – “secondo istruzioni ricevute dalla Commissione cardinalizia (formata dai cardinali Julian Herranz, Josef Tomko e Salvatore De Giorgi, ndr) e sotto la direzione del promotore di Giustizia (Nicola Picardi, ndr), ha permesso di individuare una persona in possesso illecito” di tale materiale. “Questa persona si trova ora a disposizione della magistratura vaticana per ulteriori approfondimenti” ha aggiunto, ma sul nome la Santa Sede non ha diffuso al momento alcuna conferma ufficiale. La notizia scuote il Vaticano per la seconda volta in 24 ore, dopo la sfiducia votata ieri nei confronti del presidente dello Ior, Ettore Gotti Tedeschi.
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