sabato 5 maggio 2012

Ennesimo scoop (???) del Fatto che si permette di citare, a sproposito, persino le Memores Domini che lavorano nella casa del Papa!

COMPLOTTI CONTRO IL PAPA, FUGA DI NOTIZIE, CORVI E TALPE IN VATICANO, TRADIMENTI DI CARDINALI E VESCOVI: LO SPECIALE DEL BLOG


Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Alessia.
Certo che c'e' da rimanere basiti. Non solo "Il Fatto" prosegue imperterrito a pubblicare carteggi riservati, ma addirittura manca di rispetto in modo plateale al Santo Padre titolando "CL, cerchio magico intorno a Papa Ratzinger" e cercando di coinvolgere, piu' o meno velatamente, le quattro Memores Domini che lavorano nell'appartamento papale.
L'espressione "cerchio magico" e' davvero offensiva soprattutto per l'associazione di idee che ne deriva!
Mi chiedo: ma come ci si permette? E come e' possibile continuare a tirare in ballo il cardinale Scola (e le "sue" Memores) al solo scopo di accreditare la tesi assurda propinataci mesi fa su un fantomatico attentato a Benedetto XVI? Noto con piacere che almeno oggi si inserisce la retromarcia e si dice: "Vera o falsa che fosse, la profezia della staffetta tra Ratzinger e Scola...". 
Ah, allora la profezia potrebbe essere falsa! Ma tu guarda!
Non capisco che senso abbia tentare di coinvolgere tutta Comunione e Liberazione quando si dovrebbe sapere che le eventuali responsabilita' sono del tutto personali. 
Che senso ha coinvolgere il Papa ed il card. Scola? Che senso ha parlare delle Memores Domini? Un po' di rispetto per chi lavora sodo!
Visto che, come sempre, la Santa Sede non muovera' un dito per difendere il Santo Padre e le Memores, vorrei spendere io una parola per loro: ringrazio queste quattro consacrate per il lavoro prezioso e silenzioso che svolgono quotidianamente a fianco di Benedetto XVI, senza protagonismi e senza clamore.
Per quanto riguarda i carteggi riservati, posso solo notare che probabilmente essi fanno parte del "pacchetto" consegnato tempo fa da o dai corvi ai giornali. Da quanto intuisco, infatti, risalgono a novembre.
A questo proposito c'e' da chiedersi che cosa stia facendo la commissione cardinalizia per scovare i ranocchi.
Infine: che cosa c'e' di male se il Papa decide di andare al Meeting di Rimini? Ci ando' anche Giovanni Paolo II. Qualcuno si lamento'? Non mi piace questo gioco al massacro nei confronti di un movimento solo per questioni meramente politiche come non mi piace che si coinvolgano persone del tutto innocenti come le Memores Domini che affiancano Benedetto ed il cardinale Scola.
R.

21 commenti:

Andrea ha detto...

Ottimo, Raffaella.

Aggiungo, dal mio solito punto di vista che (purtroppo) mi sembra adatto a osservare l'andazzo mediatico di questi tempi, che parlare di "cerchio magico" significa far intendere che CL sia un ambiente di tipo esoterico/intellettualistico, quando invece il merito storico di don Giussani è quello di aver ripetuto instancabilmente che Cristo non è uno schema mentale, ma una Persona incontrabile.

L'articolo del card. Scola richiamato più sopra mi conduce a inserire un commento negativo - con dispiacere, come dicevo ieri a Fabiola.
Onore invece alle "Memores", che non vanno sui giornali, e di cui abbiamo sentito parlare sono in occasione della morte prematura di una di loro

laura ha detto...

Da inorridire. Ma come si permettono? Il guaio è, come dici tu, che nessuno dirà o farà nulla per bloccare tali voci

Anonimo ha detto...

Io posso solo constatare con tristezza che danno hanno prodotto gli scritti in libertà di alcuni commentatori.
Alessia

Anonimo ha detto...

Andrea, l'espressione "cerchio magico" non ha nulla di esoterico, perché è quella con cui i giornali hanno ribattezzato da mesi i più stretti collaboratori della famiglia Bossi dopo l'ictus del suo segretario.

Semmai "cerchio magico" vuol far intendere, sull'onda dello scandalo Formigoni e dalle presa di distanza da parte di P. Carron, che anche il Papa ha una cerchia di fidatissimi che lavano i panni (anche economici?) sporchi.

Tipica insinuazione del "Fatto", insomma.

JP

Fabiola ha detto...

Grazie a Raffaella, Andrea e Laura.
Di tanto in tanto si ha bisogno di una carezza, tra una bastonatura e l'altra.
Credo che possiate immaginare cosa significhi la vicinanza a CL di questi tempi, e, spesso, anche in ambienti ecclesiali; e, insieme, la fatica dell'accoglienza serena dell'umiliazione, che, paradossalmente, potrebbe diventare motivo di orgoglio pericoloso. (guai a voi quando tutti diranno bene di voi...)
Temevo da tempo che si sarebbe arrivati a coinvolgere il Papa in questo gigantesco gioco al massacro massmediatico e me ne dispiaccio soprattutto. Perché sono stata educata ad amare il Papa, come tale, e a stimare Joseph Ratzinger per quello che è stato ed è.
E' vergognosa, in sommo grado, la diffusione della lettera di Carron, evidentemente consultato sull' argomento e l'ignobile tentativo di scongiurare una visita del Papa al Meeting anticipandola con un profluvio di insinuazioni. Mi dispiace perché tutto questo porterà difficoltà anche al card. Scola, nella sua opera tenace e umile in Diocesi. Mi dispiace che l'eroica ed umilissima lettera di Carron a Repubblica sia ridotta a supporto di tutto questo.
Quanto a CL, siamo avvezzi da quarant'anni e più ad ogni tipo di insulto ed attacco, dentro e fuori la Chiesa. Che il Signore non ci faccia mancare il suo conforto.

Andrea ha detto...

Lo so che ci si riferisce a casa Bossi, caro JP.

Ma quale atmosfera c'è (in parte: vedi ampolla del Po) e viene dipinta (in altra parte) in quella casa?
Appunto un'atmosfera sacrale pagana.

"Cerchio magico", perciò, significa proprio "gruppo di iniziati richiuso su se stesso". L'opposto di ciò che don Giussani voleva per CL

Anonimo ha detto...

l'unica cosa che pavento è che non concedano sufficienti pass a chi ciellino non è,come hanno fatto per GP2 e per la visita a S.Marino,auspico che una parte venga assegnata indipendentemente,Woytjla lo potemmo vedere solo da lontanissimo per la messa conclusiva,e questo è classismo non saprei come definirlo altrimenti.....

Anonimo ha detto...

E' un articolo sconvolgente. Spero che non ci abbia azzeccato anche questa volta.

Raffaella ha detto...

Perche'? Quando il Fatto ci ha azzeccato?
R.

Anonimo ha detto...

fuffa a buon mercato non ha niente a che fare col giornalismo vero,tutto si fa per qualche copia in più;una domanda mi assilla,se si fosse trattato di accuse riguardanti gestioni finanziarie,la sala stampa vaticana avrebbe usato lo stesso il silenzio come arma difensiva del papa?....datemi qualcosa su cui pensare.....GR2

Anonimo ha detto...

Non v'è dubbio che l'intento allusivo diffamatorio pervade l'intero articolo, nell'ineffabile stile del giornalismo occidentale moderno, sempre politicamente orientato. Significativo, oltre all'inaccettabile locuzione "cerchio magico", l'uso dell'avverbio "persino" davanti a don Julian Carron in relazione alla lettera a Repubblica.
Tuttavia, come lascia intendere anche don Carron, non v'è dubbio che - in specie negli ultimi cinquant'anni - la maggior parte dei vari movimenti ha accolto spesso e volentieri persone del tutto disinteressate alle ragioni di fede e testimonianza che avevano portato alla loro fondazione. Si sono lasciati operare senza controllo vari carrieristi, non si sono imposte adeguate pratiche religiose e penitenziali. Molti hanno preferito la mondanità alla vera carità.
Ed è questo il motivo per cui non mi sono mai iscritto a un movimento, pur apprezzandone spesso i contenuti statutari e l'apostolato dei fondatori.
Alberto

Anonimo ha detto...

Beh, il nostro Papa non si farà certo condizionare dai diktat occulti del Fatto. Se ha deciso di onorare il Meeting con la sua presenza nessuno lo fermerà. Del resto già come card. Ratzinger vi andò e non è un segreto la fraterna amicizia che lo univa a mons Giussani. Voglio esprimere la mia solidarietà ai ciellini e, in particolare, alle buone memores domini che con tanto affetto si occupano del Papa e della sua casa.
Alessia

Anonimo ha detto...

Caro Alberto, niente di nuovo sotto il sole: il carrierismo è una tentazione in agguato nella Chiesa tutta, come ha ricordato il Santo Padre nel discorso del 12 febbraio scorso incontrando il clero della diocesi di Roma... non i movimenti. Se questo è il motivo, allora, bisognerebbe restare ben lontani non solo dai movimenti, ma pure dalle congregazioni religiose, e dalla Chiesa stessa, e pure da qualunque forma di associazionismo laico. Almeno nella Chiesa di Cristo lo sappiamo e siamo tutti chiamati a vigilare. Sempre.

JP

Anonimo ha detto...

23 febbraio: chiedo scusa, andavo a memoria

JP

Gianpaolo1951 ha detto...

Non c’è peggior vile di chi mente sapendo di mentire... e certa stampa ne è l’incarnazione quotidiana!!!
La politica del fango è vecchia quanto il mondo…, ma i metodi attuali sono di una brutalità e nefandezza che non ha precedenti!...
Si è iniziato colpendo il Cav, finché non ha mollato - per poi passare ad altri obiettivi sempre a lui collegati, in attesa del medesimo risultato!...
E tutto ciò, nel massimo rispetto delle regole…
Sì…,
le regole che si son fatte questi signori che si stracciano le vesti, gridano al complotto e invocano la privacy, se vengono colpiti loro o uno dei propri protetti, mentre tutto va bene per gli altri…
CL, Card. Scola, Memores e via discorrendo, non importa!...
Che siano solo sospetti che non stanno né in cielo, né in terra…, ancor meno…
L’importante è diffonderli!!!
Tanto, un domani…, sarà sufficiente un piccolo trafiletto di pseudo-scuse in ultima pagina, perché la questione vada nel dimenticatoio!...
Ma nel frattempo il danno, il tremendo danno provocato dal fango, rimane!...
Eccome se rimane!!!

mariateresa ha detto...

come farebbe a lavorare dagospia senza il fatto? due cuori e un'anima sola.
Parlerei anche di sòla, con l'accento spostato, per l'articolo di Lillo. Mi meraviglio che abbiate avuto la pazienza di commentarlo.

Anonimo ha detto...

Raffy, direi che è condivisibile.E siamo al secondo ...
http://www.lettera43.it/attualita/vaticano-e-l-ansia-da-scoop-che-genera-scivoloni-editoriali_4367549730.htm
Alessia

Anonimo ha detto...

http://www.tempi.it/lingue-biforcute-in-vaticano-in-combutta-con-le-spie-del-fatto
Alessia

gemma ha detto...

che cosa miservole l'insinuazione sulle memores e su Cl in toto.. Sono considerazioni che ci si permette solo per il mondo cattolico, visto che in qualunque altro ambito religioso non si permetterebbero mai di gettare il bambino con l'acqua sporca, affiancando chi delinque o magari i terroristi con le persone per bene. Ma per quelli del Fatto non esistono le persone, esistono i gruppi, i partiti, i movimenti, da odiare in toto. Mi sta stancando questo giornalismo fatto dell'essere sempre contro chiunque ha responsabilità, il Papa, qualunque figura istituzionale in qualunque ambito,chiunque ci mette la faccia, magari anche sbagliando, ma si espone. Comodo essere sempre contro, prima, durante e dopo. Così non si sbaglia mai, si prendono sempre applausi dal popolo ormai comunque sempre condannato a soffrire e si vendono copie. Proposte costruttive mai, se non sfasciare tutto, dalla Chiesa alle altre istituzioni che stanno sulle loro scatolette
L'amicizia e la sintonia del Papa con Giussani risale a tantissimi anni fa, lo stesso cardinale Scola (come lui stesso ha raccontato in un aneddoto) incontrò il prof Ratzinger da giovane sacerdote quando era semplice professore di teologia a Tubinga quando non dovevano certo ordire trame per il papato. Fatto quotidiano permettendo, anche le collaborazioni fra persone diverse dal loro entourage possono essere fatte di stima e rispetto, non necessariamente da chissà quali interessi sottorrenaei e magici accerchiamenti

un passante ha detto...

con tutto il rispetto, questi scoop mi ricordano tanto gli "sgup" di Biscardi. E chi segue il calcio sa di cosa parlo :) Io non me la prenderei fossi in voi, il Papa sa quel che deve fare e se va al meeting è perchè lo vuole. Sulla Chiesa si deve sempre offrire uno scandalo al lettore, giusto per mantenere la sua indignazione anticlericale sveglia. Ora è il momento di CL e non coinvolgere ancora una volta il Papa è una leccornia difficile da lasciare lì. Sono sincero, non ho mai avuto gran simpatia per i movimenti in generale ma sono al cento per cento con Fabiola e tutti i militanti onesti. Sulla disonestà degli altri poi, finchè non è accertata per un garantista come me, è mera ipotesi

Anonimo ha detto...

Lillo riesce persino a farci rimpiangere Politi, che talvolta ha scritto qualcosa di sensato. D'altronde perdere due conclavi sarebbere diabolico e Padellaro è andato a scuola al Massimo. Eufemia