giovedì 17 maggio 2012

Dublino: al Congresso eucaristico sarà inaugurata la "pietra" che ricorda gli abusi


DUBLINO 2012: AL CONGRESSO SARÀ INAUGURATA LA PIETRA CHE RICORDA GLI ABUSI


Durante la cerimonia di apertura del Congresso eucaristico internazionale di Dublino, che si terrà dal 10 al 17 giugno (www.iec2012.ie) alla Royal Dublin Society, sarà inaugurata la “Healing stone”, letteralmente “pietra di guarigione”, per tener viva la memoria delle vittime degli abusi sessuali. Nella pietra, che è in granito, è incisa una preghiera composta da una persona che ha subito abusi in ambito ecclesiale. In una nota ufficiale dell’organizzazione del Congresso padre Kevin Doran, segretario generale dell’evento, ha dichiarato che “la pietra esprime l’idea della permanenza”: “Quando si dice che qualcosa è ‘scolpito nella pietra’ si intende che è fatta per restare e non è un pensiero fugace che passa. La pietra rappresenta la ferma determinazione a lavorare per la guarigione e il rinnovamento”. Il segretario ha aggiunto che per “molti che hanno sofferto l’esperienza degli abusi, e per le loro famiglie, il dolore può essere talvolta come una pietra che li schiaccia. Occorre far rotolar via questa pietra in modo che essi siano liberi”. Dopo il Congresso la “Healing stone” avrà una collocazione definitiva, dove le persone potranno andare a pregare, e “sarà permanentemente un pubblico monito della nostra necessità di non dare mai per scontata la salvaguardia delle persone”.


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Dublino: al Congresso eucaristico sarà inaugurata la "pietra" che ricorda gli abusi


Sarà inaugurata durante la cerimonia di apertura del Congresso eucaristico internazionale di Dublino, dal 10 al 17 giugno, la “pietra di guarigione” in memoria delle vittime degli abusi sessuali in ambito ecclesiale. “La pietra rappresenta la ferma determinazione a lavorare per la guarigione e il rinnovamento” ha dichiarato in una nota dell’organizzazione del Congresso padre Kevin Doran, segretario generale dell’evento, ripresa dal Sir. “Quando si dice che qualcosa è ‘scolpito nella pietra’ si intende che è fatta per restare e non è un pensiero che passa”. L’idea di “permanenza” si esprime attraverso una preghiera, composta da una persona che ha subito abusi, incisa nel granito di questo simbolo della guarigione. “Per molti che hanno sofferto l’esperienza degli abusi, e per le loro famiglie - ha aggiunto padre Doran - il dolore può essere talvolta come una pietra che li schiaccia. Occorre farla rotolare via in modo che essi siano liberi”. Dopo il Congresso, chi lo vorrà potrà andare a pregare nel luogo in cui la pietra troverà la sua collocazione definitiva e “sarà permanentemente un pubblico monito della nostra necessità di non dare mai per scontata la salvaguardia delle persone”. (G.M.)

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4 commenti:

Anonimo ha detto...

santo cielo, Raffy! Come simbolo mi pare decisamente inopportuno. E su una pietra, Simone, che Gesù Cristo a edificato la sua Chiesa. A meno che ciò che si vorrebbe vedere rotolare via non siano i Vicari di Cristo e successori di Pietro ...
Alessia

Raffaella ha detto...

Gia' in particolare uno...
R.

Anonimo ha detto...

Abbiamo perso il nord. Tutto questo mi sembra patetico.

Anonimo ha detto...

Decisamente poco sensato, la Pietra e' un segno islamico.