mercoledì 9 maggio 2012

Don Ratzinger torna da Papa e riscopre la sua Toscana (Pierini)



Don Ratzinger torna da Papa e riscopre la sua Toscana


Domenica Benedetto XVI sarà ad Arezzo


Alberto Pierini


Arezzo, 9 maggio 2012 - HA ASPETTATO sette anni. Sette anni tondi, quelli che nelle coppie segnano le forche caudine della crisi. Ma che per la chiesa, abituata a ragionare sui tempi lunghi, sono un giro di clessidra. Ha aspettato sette anni il Papa venuto da un paesino tedesco di mille abitanti per affacciarsi in Toscana. E alla fine ha scelto Arezzo, dove atterrerà domenica, dopo un’ultima curva in elicottero sulla curva nord dello Stadio. 

E SOPRATTUTTO si è ritagliato addosso, neanche fosse un panneggio liturgico, una giornata dalle mille emozioni. Alcune anche personali. Perché Benedetto XVI torna in una terra che già conosceva da prete, lì dove addirittura ha pescato l’ispirazione per la sua tesi: una tesi su San Bonaventura, il teologo del francescanesimo, l’iniezione di sapienza nella regola semplice del poverello.
Fino al 1988, i due giorni di settembre passati a La Verna, tra le riflessioni dotte (ma anche un po’ semplici) su San Bonaventura e le chiacchierate tranquille in refettorio.
Arriva domenica il Papa al suo debutto in Toscana. Arriva alle 9 volteggiando su una città in festa. 


© Copyright La Nazione, 9 maggio 2012 consultabile online anche qui.

1 commento:

Anonimo ha detto...

OT.
Secondo il GIP di Savona Mons. Lafranconi (a differenza del successore Mons. Calcagno) avrebbe coperto due preti responsabili di abuso, ma il reato è prescritto.
http://www.ivg.it/2012/05/pedofilia-archiviato-il-caso-lafranconi-ma-lex-vescovo-non-avrebbe-impedito-gli-abusi/
A scanso di equivoci, ricordo ai vari Peloso, Di Giacomo ecc. che Lafranconi è un progressista, fiero oppositore della restaurazione liturgica di Benedetto XVI
http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2010/01/13/musica-sacra-se-roma-piange-cremona-non-ride/
Alberto