giovedì 31 maggio 2012

Caccia al ladro in Vaticano (Magister)

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Non so a voi ma a me le cordate risultano sempre piu' evidenti ed anche i vari schieramenti fuori dalle Mura Vaticane. Una cosa e' certa: l'inchiesta deve andare fino in fondo perche' mai, in nessun modo ed in nessun caso, si possono giustificare ladri, corvi e malfattori.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Raffaella,
prendendo spunto dal "gioco di squadra" citata dal Magister, e vedendo proprio il "gioco di squadra ad arte truccato" delle ultime reatte calcistiche... possibile che a Magister non viene di fare 2+2 e di rindersi conto che una frase come

"È lo stesso papa che volle come segretario di Stato il cardinale Tarcisio Bertone e continua a tenerlo al suo posto nonostante ne verifichi l'inadeguatezza ogni giorno di più."

ha a che fare molto piu' con i giocatori balordi che con il capitano della squadra?
Se il capitano della squadra cerca di fare goal, e gli attaccanti, pagati profumatamente sottobanco, sbagliano apposta, e' colpa del capitano o di chi rema contro per interessi privati???? E' il capitano inadeguato o e' la squadra ad avere elementi marci dentro?
L'esempio sta' su tutti i giornali.
Se Monti stesso ha detto che sarebbe utile fermare il calcio per un paio d'anni... la situazione e' grave, anche perche' non e' la prima ne l'unica.

Tra l'altro, coem facevi notare due giorni fa, Bertone non ha provveduto a fare cambi di personale negli uffici. Forse e' una lezione da tenere conto: papa nuovo, squadra nuova.

Anonimo ha detto...

Raffy, secondo te, il card. Bertone è veramente il concentrato di male che viene dipinto? Possibile? In passato, anche molto recente, ci sono stati cardinali hanno avuto comportamenti tutt'altro che commendevoli, mai però hanno subito un simile attacco. Al contrario, alcuni di loro oggi vengono esaltati, si sorvola sulle omissioni. Non mi piace questa storia, temo che "falsi amici" del Papa non siano solo i corvi. Sono tutti coloro che per un motivo o l'altro vogliono usarlo, che lo tirano per la tonaca. Tant'è, al momento voglio solo pensare che domani il nostro Papa sarà qui a Milano, in Piazza Duomo e io con moltissimi altri ci saremo per dimostrargli tutto il nostro affetto. Posso solo augurarmi che 'sto gran casino non facciano passare in secondo piano questo splendido evento. C'è tanta allegria in giro, tanti giovani, bambini e anziani con lo zainetto ... Una boccata di aria pura che rigenererà il nostro Benetto e noi tutti.
Alessia

Raffaella ha detto...

Hai assolutamente ragione Alessia!
Questa storia ha il merito di avere fatto cadere molte maschere. Sono convinta che il card. Bertone abbia fatto saltare molti equilibri ed e' per questo che e' cosi' attaccato dentro e fuori le Mura.
Come mai c'e' questa rincorsa alle difesa dei corvi?
Che cosa c'e' dietro?
R.

Raffaella ha detto...

D'accordissimo con l'Anonimo delle 11.32 ed ottimo il paragone con il calcio.
Piccola divagazione: applausi a Monti per cio' che ha detto sulla sospensione dei campionati!
Tornando a noi, perche' dobbiamo pensare che la colpa di tutto sia di Bertone? Se egli cerca di fare pulizia ma qualcuno lo ostacola, di chi e' la colpa?
L'ultima frase e' azzeccatissima!
R.

mariateresa ha detto...

il punto è che anche , ammesso e non concesso, nel caso ci siano critiche fondate sul cardinale Bertone, chi le fa queste critiche non è ben chiaro che ruolo gioca in commedia. Insomma l'attacco è sproporzionato, ha ragione oggi Tornielli. Forse ci sono troppi attori nella commedia.
L'attacco a Bertone poi è partito subito, in modo monomaniacale appena designato.
Ora la domanda è: chi lo critica agisce per il bene della Chiesa e del Papa, come dicono di fare tutti, oppure vuole semplicemente collocare dei suoi (di una delle tante cordate) al posto dei numerosi salesiani che ha collocato Bertone?
In sincerità credo che la domanda sia retorica.
Eppoi a costoro non disinteressati critici si aggiungono gli avvoltoi abituali che sempre , annusando odore di putrefazione, sempre spuntano, volando in circolo, quando ci sono situazioni critiche nel papato.
Con la disoccupazione che c'è sembra strano che nell'Ordine dei giornalisti entrino anche degli avvoltoi. Sarebbe meglio assumere delle persone, magari con un'etica. Ma cosa vado sognando.
Non faccio nomi per non offendere la vostra intelligenza.
Questi ultimi fanno il mestiere in servizio permanente effettivo, Bertone o non Bertone, l'obiettivo è il Papa, hanno un compito preciso.
La mia impressione è che questi due filoni si sono saldati e chissà da quando operano.
Amici cari, un bel latte alle ginocchia (cagliato) mi prende.

Raffaella ha detto...

E' proprio questa saldatura, cara Mariateresa, che disgusta.
La vera novita' di questi mesi e' che la collaborazione fra cordate diverse, prima sporadica, e' diventata un comitato permanente.
Non a caso non c'e' piu' alcuna differenza fra testate di destra, sinistra, ultradestra, ultrasinistra.
Ed e' triste constatare sempre di piu' come i mass media credano di usare i corvi ma in realta' il gioco e' reciproco.
Tutti uniti nell'attacco: c'e' chi vuole piu' potere, chi vuole prendere il posto che a suo avviso gli spettava, chi agisce per invidia personale, chi per soldi, chi per lecchinaggio, chi perche' e' semplicemente sciocco.
C'e' poi la categoria dei coerenti: tutto fa brodo pur di dimostrare che il Vaticano e' il centro del male dell'universo.
R.

Anonimo ha detto...

e a proposito di attacco dei media, sempre in prima linea, ieri sera facendo zapping mi imbatto in Volo in diretta, in cui una specie di sosia di Volo pontificava che per i terremotati il Papa dovrebbe rinunciare ad andare a Milano dato che solo per il viaggio Roma - Milano spenderà 3 milioni di euro. qualcuno vuole spiegare come potrebbe fare a spendere tanto?
Quanto all'articolo di Magister, che Bertone proprio non gli garba si era capito, ma la squallida ironia sul Papa come "vegliardo vestito di bianco" con annesso luogo comune di ottimo teologo ma incapace di governare, è proprio inqualificabile!
Adesso chiudo, vado a fare la valigia, parto per Milano e vi porto tutti nel cuore al grido di V I V A I L P A P A!!!!!!!!!! Maria pia

Anonimo ha detto...

I coerenti almeno hanno il merito di essere tali, a differenza di quelli che vogliono tanto bene al Papa da chiederne le dimissioni, che lo insultano delirando di una sua regia per influenzare il conclave per la qual cosa serve vivo e vegeto. Follia pura!
Alessia

Anonimo ha detto...

Solo una precisazione: se si sospendessero i campinati di calcio i vari Buffon, Pirlo, Milito e compagnia bella se la caverebbero ugualmente, mentre tutte quelle persone che lavorano nel calcio con paghe normali(la maggioranza), avrebbero problemi seri.

Anonimo ha detto...

in ultima analisi,cari amici del blog,a fine anno o anche prima Bertone lascia per raggiunti limiti di età e se il papa non lo riconferma,bisognerà scegliere un altro segretario di stato;ammesso e non concesso che Bertone sia stato peggio di Sodano,francamente non vedo geni in giro fra i cardinali che possano adeguatamente svolgere questo delicatissimo compito,il problema è che in questa'squadra'vaticana gioca pulito solo il capitano e, rimanendo in ambito calcistico,da solo non può parare e far goal allo stesso tempo,quanto a coloro che si possono dire veramente fedeli a BXVI,beh,non fanno neanche una mano....GR2

nonno ha detto...

ehh si..ai tempi di Marcinkus, calvi, omicidio guardie svizzere, Maciel, il Varticano si che sapeva governare. Allora si, tanto che allora andava tutto bene, anche allo Ior, ma i lasciti ce li si porta dietro ancora oggi. E naturalmente la successione alla cassaforte del Toniolo non c'entra nulla in tutto questo, solo tutte questioni di rifondazione spirituale. Consiglierei alla cordata che riuscirà vincente di non pensare che stavolta basterà arrivare al comando, non siamo acefali e non basterà che i corvi tornino nelle gabbiette per convincerci che poi all'improvviso va tutto bene. Vada pur via Bertone, ma ci i sono due tre nomi che se vedo uno di loro al posto di Bertone, non so come la prenderà la mia povera e già tanto provata fede. E so che tanti altri la pensano come me

Anonimo ha detto...

Secondo il mio convincimento addossare responsabilità specifiche al Cardinale Bertone mi sembra fuori luogo. Dico questo perché le cause di quanto accaduto ultimamente nonché il continuo attacco a Benedetto XVI va imputato ad una grande regia di un'apparato esterno alla Santa Chiesa che vuole sbarazzarsi del nostro caro Santo Padre.
Allora più che mai si faccia una grande barriera attorno a Benedetto XVI.
Chi capisce, agisce.

Anonimo ha detto...

Cito Magister:
"I ladri veri o presunti di carte vaticane dichiarano in coro ai giornali, sotto anonimato, che hanno agito così proprio per amore del papa, per aiutarlo a far pulizia. Ed è vero che nessuna delle malefatte messe a nudo nei documenti coinvolge la sua persona. Ma è ancor più vero che tutto ricade addosso a lui, inesorabilmente.

Il papa teologo, delle grandi omelie, del libro su Gesù, è lo stesso che regna su una curia alla deriva, sentina di "egoismo, violenza, inimicizia, discordia, gelosia", di tutti i vizi da lui stigmatizzati nell'omelia della scorsa domenica di Pentecoste e in tante altre sue precedenti prediche inutili.

È lo stesso papa che volle come segretario di Stato il cardinale Tarcisio Bertone e continua a tenerlo al suo posto nonostante ne verifichi l'inadeguatezza ogni giorno di più."
Insomma Magister come Ferrara, deluso da Benedetto XVI e dalle sue "prediche inutili", un povero vecchio che chissà perchè tiene al proprio posto un inedeguato, quindi anche Lui evidentemente inadeguato al proprio ruolo. Questi due (Magister e Ferrara) mi sembrano i rappresentanti perfetti di coloro che "per il bene del Papa", ma in realtà per le proprie opinioni, Lo stanno di fatto mettendo in difficoltà. Elisabetta