venerdì 25 maggio 2012

Ai vertici della curia dieci dirigenti stanno per essere sostituiti. Sette di loro provengono dall'Italia. Svanirà questo primato? O Benedetto XVI lo confermerà?

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4 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi auguro tanto che i curiali
italioti vengano, come minimo, dimezzati e che si faccia anche attenzione alle nazionalità dei futuri prescelti. Diciamo che ci sono zone geografiche che negli ultimi trenta anni hanno acquistato troppo potere. Apriamoci a Asia e Africa.
Alessia

Raffaella ha detto...

Esatto!

Elio ha detto...

Ci vogliono persone competenti e il problema non è la nazionalità...da Paolo VI in poi si sono assunti per trent'anni solo dei brutti ceffi.
Comunque vi dico la verità Gotti Tedeschi non mi è mai piaciuto,il santo Padre si serve in silenzio ...certo che Bertone non ne ha indovinayta dico una...oh i bei tempi dei card. Consalvi e Rampolla del Tiondaro!

Anonimo ha detto...

se li nominano come vengono nominati i vescovi ci ritroviamo altri burocrati del sacro!!!mestieranti???
che campioni di fede di santità di dottrina i nostri vescovi!!che bellissimi esempi!!