mercoledì 11 aprile 2012

Mons. Georg Gaenswein: Le categorie della censura e del politicamente corretto sono del tutto estranee alla personalità di Joseph Ratzinger (Izzo)

PAPA: GAENSWEIN, CON LUI NE' CENSURA NE' POLITICAMENTE CORRETTO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 10 apr.

Le categorie della censura e del politicamente corretto sono del tutto estranee alla personalità di Joseph Ratzinger.
Ne e' convinto il suo piu' stretto collaboratore, monsignor Georg Gaenswein, che ha curato il libro "Benedetto XVI - persone famose raccontano il Papa", edito dalla casa editrice tedesca Media Maria Verlag e presentato ieri mattina al Pontefice dall'ex governatore della Baviera, Edmund Stoiber.
Pensato in vista dell'85esimo compleanno del Pontefice che ricorre il prossimo 16 aprile, raccoglie una serie di racconti di personaggi famosi tedeschi che spiegano la loro ammirazione verso Benedetto XVI.
Tra gli autori che hanno dato un contributo scritto, figurano personalita' come l'ex calciatore Franz Beckenbauer e l'attuale ministro delle Finanze tedesche, Wolfgang Schaeuble.
"Gli autori - racconta monsignor Gaenswein sull'Osservatore Romano - non hanno ricevuto nessuna indicazione, tutti hanno avuto piena liberta' di dire la loro". Insomma, non c'e' stata "nessuna traccia di censura" e "tutti hanno scritto cio' che avevano nel cuore e nella mente, e per questo ognuno se ne assume l'esclusiva responsabilita'".
"Una cosa che pero' tutti hanno avuto a cuore - afferma il segretario di Benedetto XVI - e' stato il desiderio sincero di rendere il piu' possibile giustizia a Papa Benedetto, senza pero' scrivere con i paraocchi".
Infatti, "anche il diktat del 'politicamente corretto' non ha avuto spazio". "Detto in maniera positiva: cio' che gli autori hanno avuto davanti agli occhi e che e' servito loro come orientamento e' stata - conclude Gaenswein - la richiesta di 'quell'anticipo di simpatia, senza il quale non c'e' alcuna comprensione'", come scrisse lo stesso Joseph Ratzinger - Benedetto XVI, nella prefazione del "Gesu' di Nazaret".
"Verso questa richiesta - conclude il segretario - si sono sentiti tutti obbligati per convinzione e per inclinazione. Le autrici e gli autori augurano al Santo Padre, per il suo ottantacinquesimo compleanno, salute nel corpo e nell'anima e l'abbondante benedizione di Dio in tutto cio' che fa".

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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Peccato che queste categorie, a cui Papa Benedetto si sottrae con grande libertà intellettuale, vengano applicate con abbondanza a alcuni predecessori, cattivi maestri e pseudo profeti.
Alessia

Anonimo ha detto...

OT
Incredibile! Se è vero, alla faccia del "piccolo Ratzinger".
Se penso algli insulti che si è ricevuto il Papa ...
Alessia

Anonimo ha detto...

Questo il link:
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1350217
Alessia