giovedì 26 aprile 2012

L'abbraccio di Miriam all'amico Benedetto. L'incontro del Papa con la campionessa di sci, Maria Höfl-Riesch (O.R.)

L'abbraccio di Miriam all'amico Benedetto

Benedetto e Miriam oggi il regalo di compleanno se lo sono fatti a vicenda: un abbraccio che non si dimentica, semplice, spontaneo, espressione di gioia e affetto. Miriam -- nata il 22 aprile 2005, tre giorni dopo l'elezione di Benedetto XVI -- è affetta da tetraparesi spastica, vive a Catanzaro ma è ormai di casa a Roma, al Bambino Gesù e al Gemelli. Ai genitori ha chiesto un solo regalo: incontrare il suo «amico Papa» che, dice il padre Marino Gentile, «Miriam lo segue sempre in televisione perché vederlo la rende felice». E oggi, finalmente, l'abbraccio.
Al termine dell'udienza, il Pontefice ha poi incoraggiato il percorso di speranza del Progetto Policoro, iniziativa della Conferenza episcopale italiana che -- spiega monsignor Angelo Casile, direttore dell'ufficio della cei per i problemi sociali e il lavoro -- punta a trovare soluzioni al dramma della disoccupazione giovanile, investendo sulla capacità dei giovani di promuovere un autentico sviluppo e offrire una testimonianza cristiana, in uno scambio tra Chiese del nord e del sud. Proprio in questi giorni si è svolto a Roma il corso di formazione nazionale: sono coinvolte cinquecento aziende e cento diocesi.
Da Parma rispondono con i fatti alle violenze e alle degenerazioni che colpiscono di continuo il mondo del calcio e stamani sono venuti a illustrare al Papa un innovativo progetto educativo. Se ne è fatto portavoce Giuseppe Formisano, direttore della Parma football school, che allena duecento giovanissimi, tra i 5 e 12 anni, «con l'idea di far vivere lo sport come una forma di divertimento con valori».
Sulla scia di una tradizione avviata nel 1975 con Paolo VI e rafforzata con Giovanni Paolo II, l'arcidiocesi francese di Rouen ha organizzato un pellegrinaggio a Roma e Assisi per oltre cento liceali, con una forte impronta spirituale, che, conferma l'arcivescovo Jean-Charles Descubes, «ha contribuito negli anni a suscitare molte vocazioni sacerdotali e religiose».
Dalla Germania, infine, per fare gli auguri a Benedetto XVI per il compleanno e l'anniversario del pontificato, è giunta, tra gli altri, la sciatrice di punta della nazionale tedesca, Maria Höfl-Riesch, campionessa olimpica e mondiale e più volte vincitrice della coppa del mondo di sci. L'atleta è autrice di una delle testimonianze raccolte nel volume Benedikt XVI. -- Prominente über den Papst pubblicato in occasione dell'ottancinquesimo compleanno di Joseph Ratzinger.

(©L'Osservatore Romano 26 aprile 2012)

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