mercoledì 18 aprile 2012

La nuova risposta della Fraternità San Pio X presto all’esame del Papa (R.V.)

La nuova risposta della Fraternità San Pio X presto all’esame del Papa

E’ giunto ieri in Vaticano il testo di risposta della Fraternità Sacerdotale San Pio X, che era stato richiesto dal cardinale William Levada, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. Il servizio di Roberta Gisotti:

La richiesta c’era stata nell’incontro del 16 marzo scorso in Vaticano con il superiore generale della Fraternità Bernard Fellay. In quella occasione il cardinale Levada, preoccupato di evitare una rottura ecclesiale dalle conseguenze "dolorose e incalcolabili", aveva invitato mons. Fellay a chiarire entro un mese la sua posizione “al fine di poter giungere alla ricomposizione della frattura esistente, come auspicato dal Papa.” La risposta di mons. Fellay sarà ora esaminata dal dicastero vaticano e successivamente sottoposta al giudizio del Santo Padre. A renderlo noto è la Commissione Ecclesia Dei, incaricata di facilitare la piena comunione dei membri della Fraternità fondata da mons. Marcel Lefebvre che desiderano rimanere uniti al Successore di Pietro nella Chiesa cattolica. La risposta di mons. Fellay è “sensibilmente diversa” dalla precedente, giudicata dalla Santa Sede “insufficiente”, e sarà valutata “in tempi brevi, ha aggiunto padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa vaticana, che - interpellato dai giornalisti - ha definito il nuovo testo “un passo avanti e un fatto incoraggiante”. Il testo, giunto dalla Fraternità lefebvriana, contiene - ha anticipato padre Lombardi – “anche proposte di integrazione o precisazioni sul testo del Preambolo”, il documento dottrinale, consegnato il 14 marzo dello scorso anno dalla Congregazione per la Dottrina della Fede alla Fraternità Sacerdotale San Pio X, posto come “base fondamentale per il conseguimento della piena riconciliazione con la Sede Apostolica.” Un processo iniziato – ricordiamo - il 29 gennaio del 2009, con la decisione di Benedetto XVI di revocare la scomunica a quattro presuli consacrati dall’arcivescovo Lefebvre e di aprire al tempo stesso dei colloqui dottrinali con la Fraternità.

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Lo Spiegel chiama all'adunata i sempre aperti a tutti o quasi, a manifestare la propria giustificata preoccupazione. In Francia sembrano meno agitati. Eufemia
http://www.spiegel.de/panorama/0,1518,828279,00.html

salvatore ha detto...

L'iniziativa del Papa di revocare la scomunica ai 4 vescovi della comunità di San Pio X dimostra la Sua apertura verso coloro che si sono allontanati dalla Chiesa. Probabilmente molti cattolici criticheranno questa "permissività" del Santo Padre.
Preghiamo perchè ogni cattolico impari a fidarsi del Papa riconoscendolo per quello che rappresenta: Il successore di Pietro.
é bene ricordarlo: all'Apostolo Pietro Gesù ha affidato il governo della Sua Chiesa.