lunedì 30 aprile 2012

Il Papa sulla «Pacem in terris». Una lettera aperta al mondo (O.R.)


Il Papa sulla «Pacem in terris»


Una lettera aperta al mondo


Una lettera aperta al mondo. Così Benedetto XVI  ricorda la Pacem in terris nel messaggio alla plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, dedicata al cinquantesimo anniversario dell’enciclica di Giovanni XXIII. 
Riuniti dal 27 aprile al  1° maggio, i partecipanti ai lavori stanno esaminando il contributo dato da questo documento alla dottrina sociale della Chiesa. Al culmine della guerra fredda — scrive il Pontefice — Papa Giovanni promulgò quello che può essere considerato «un appello sentito di un grande Pastore, affinché la causa della pace e della giustizia venisse promossa con vigore in ogni settore della società, a livello nazionale e internazionale». Tanto che sebbene lo scenario  politico globale sia «notevolmente cambiato da allora, la visione proposta da Papa Roncalli ha ancora molto da insegnarci mentre lottiamo per affrontare le nuove sfide per la pace e per la giustizia». Per Benedetto XVI infatti l’enciclica  «era ed è un forte invito a impegnarsi in quel dialogo creativo tra la Chiesa e il mondo, tra i credenti e i non credenti, che il Vaticano II si è proposto di promuovere».
Ed è in questo stesso spirito, che dopo gli attacchi terroristici del settembre 2001, il beato Giovanni Paolo II ha ribadito come il concetto di perdono debba «inserirsi nel dibattito internazionale sulla risoluzione dei conflitti, al fine di trasformare il linguaggio sterile della reciproca recriminazione». 

(©L'Osservatore Romano 30 aprile - 1° maggio 2012)

Nessun commento: