giovedì 16 febbraio 2012

Quando i mass media impareranno a distinguere il Vaticano dalla Cei? (R.)

Due notizie campeggiano sulle prime pagine di tutti i giornali: lo show di Celentano e l'ici sugli immobili della Chiesa (con grande giubilo di tutti gli opinionisti!).
In entrambi i casi, in modo molto ardito, alcuni quotidiani scrivono che anche il Vaticano paghera' l'ici (qualcuno tira in ballo persino il Papa!) e che il Vaticano attacca Celentano. In entrambi i casi siamo di fronte ad una clamorosa gaffe o, meglio, ad una disinformazione piu' o meno dolosa. Ultima constatazione: si parla molto del peso che la Chiesa avrebbe sulla Rai. Mi sono sempre opposta a questa tesi perche' non ho mai visto una particolare predilezione della tv di Stato per Benedetto XVI, anzi...
Ieri pero' ho constatato che un certo peso effettivamente c'e'.
Quando ad essere attaccati sono i vescovi o i media dei vescovi scatta immediatamente la difesa unitaria. Qual e' la conclusione? Solo il Papa puo' essere attaccato senza timore di subire qualche conseguenza.
Prendiamo atto e registriamo nel taccuino mentale e virtuale. Verificheremo quanto scritto in questo post la prossima volta in cui Benedetto XVI sara' attaccato
.
R.

7 commenti:

raffaele ibba ha detto...

Mai.
Richiede studio ed attenzione e molti di noi, la gran parte dei giornalisti, e la totalità dei direttori a cui competono i titoli, non ha né l'uno né l'altra.
ciao
r

Anonimo ha detto...

Non mi stupisce che ci siano persone che proprio non arrivano a capire la differenza tra Vaticano e Cei, del resto ci sono persone che sono convinte che il Papa sia un monarca assoluto che governa a bacchetta vescovi e cardinali...

Fra Andrea Nico Grossi ha detto...

Per capire bisogna informarsi e per informarsi bisogna avere l'amore per la verità. Straparlare invece non costa niente.

Alessandra Mirabella ha detto...

E intanto oggi mi tocca leggere sul Corriere online:

"Per l'esenzione non basterà più avere all'interno dell'immobile una struttura religiosa"

Sbagliare è umano, ma perseverare e diabolico. Questo tipo d esenzione NON E' MAI ESISTITA! Ce lo vogliamo mettere in testa???

Piuttosto voglio proprio vedere come verrà colpito il no-profit (Caritas in primis) da questo provvedimento...

Francesco ha detto...

Nel comunicato ufficiale si parla di "enti non commerciali" (andate su governo.it se non ci credete), non si fa il benchè minimo cenno a Chiesa/Cei/Vaticano. Saranno dunque coinvolti tutti gli enti no profit, non soltanto gli enti cattolici. Ma ai giornali che glie frega, e allora vai con i titoloni "ici alla Chiesa", vai Monti, daje!
Mi è capitato perfino di leggere un titolo del tipo "Ici: Monti tassa anche il Papa" (ignoranza ed assurdità concentrate in un solo rigo)

Evviva la (dis)informazione!

gemma ha detto...

Dai che ce l'hanno fatta, anche se qualcosa mi dice che non saranno ancora contenti. Mi chiedo quando cominceranno a volgersi un po' altrove, il difensori di tutte le libertà negate per colpa della chiesa. Cominciare a buttare un occhio anche oltre la chiesa forse potrebbe essere costruttivo per quel famoso futuro multi religioso che tanto gli piace. Sai quante libertà negate su cui discettare ci sarebbero. Ma per quello ci vuole coraggio

Raffaella ha detto...

Coraggio che non hanno...
R.