martedì 14 febbraio 2012

Leaks vaticani. Padre Lombardi spiega perché (Magister)

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18 commenti:

Anonimo ha detto...

Il Vaticano delle lavandaie di A.M. Valli
Eppure sono più di uno i vaticanisti e cronisti in genere che hanno contribuito a questo sfacelo, Valli.
http://www.finesettimana.org/pmwiki/uploads/Stampa201202/120214valli.pdf
Alessia

Anonimo ha detto...

"Rischia di chiudersi"????
Mi sembra un'affermazione poco seria; detto in vernacolo locale:
A' Valli, ma va' a gufa' da n'artra parte.

:-)

mariateresa ha detto...

già. Gli ultimi che possono fare le verginelle offese sono proprio loro.
Inoltre la situazione umana e relazionale in Vaticano non dipende dal fatto che è una monarchia assoluta. Solo il dirlo provoca l'ilarità.
Non usi Valli i soliti argomenti ideologici da 20 lire scadute. Certe dinamiche ci sono in tutti gli ambienti , compresi quelli politici che lui frequenta o lavorativi, per esempio alla Rai.
La monarchia non c'entra, non sia ridicolo. Perchè , il pettegolezzo c'è solo nelle monarchie?
siamo seri.
La Curia non è fuori dal mondo anzi purtroppo è troppo nel mondo, ma assicuro che anche negli ambienti politici e lavorativi cari a Valli il più pulito ha la rogna.
E so quel che dico.

raffaele ibba ha detto...

Non è che Magister commenti granché .... lascia padre Lombardi da solo a dire che la posta in gioco è alta.
Ed è sempre più chiaro che è così.
Per questo il giochino del pettegolezzo e del foglio rubato è alla fine.
La nota di Lombardi prepara a cose più grosse e mette al riparo il percorso di chiarezza finanziaria e di rettitudine nei mercati del Vaticano.
Tanto che le note di Viganò sono diventate "discussione".
I vaticanisti sbagliano, come tutti noi. Specie quando hanno una vera passione per il Papa, come Valli.
ciao
r

Anonimo ha detto...

Tanto per deprimerci ancora un po' segnalo il seguente link al quotidiano La Stampa riguardante il prossimo viaggio del Papa a Cuba che sarà, ovviamente, deludente :http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/generaciony/grubrica.asp?ID_blog=272&ID_articolo=496&ID_sezione=597
Parlarne ancora non serve a nulla ma non ci sono parole per definire la condotta di certi alti prelati che dovrebbero fare i pastori e invece confondono ancora di più i semplici. Forse tanti preti (austria ad esempio o i vari monsignori ) hanno capito che tira una brutta aria e che è meglio e più salutare ingraziarsi chi avversa la Chiesa

mariateresa ha detto...

lascia che dica, il cubano deluso. Si ricrederà come si sono ricreduti altri.Mi ricordo anche il viaggio in Israele, uno dei più difficili.Lui, il nostro lui, conquista nel contatto diretto.

Anonimo ha detto...

Inoltre, inviterei Valli ad avere più rispetto per le lavandaie. Mi riferisco a quelle signore che sino a non molti decenni fa passavano la loro vita ginocchioni sui greti dei torrenti a lavare panni sporchi altrui, con l'unico svago di criticare qualche amica. Le attuali "lavandaie" sono loschi figuri, che probabilmente mai hanno lavorato e servito fedelmente la Chiesa, il cui unico passatempo è bisbligliare anonimamente a chiunque sia interessato ad ascoltarli. E i giornalisti lo sono, o se lo sono. Specie quelli al traino di qualche cordata. Vergogna anche a loro!
Alessia

Anonimo ha detto...

Dai che porta bene! :-)
Ci risiamo con il solito copione... iniziano a smontare il viaggio. Poi sappiamo tutti negli altri casi come e' andata (cfr. "Decalogo x giornalisti" in testa pagina).

Ormai i preludi ai viaggi del papa sono diventati come la nutella: una certezza italiana. :-)

mariateresa ha detto...

OT Infaticabile Allen, un altro articolo, un'intervista al cardinale Dolan e si parla anche di viganò

http://ncronline.org/blogs/ncr-today/bishops-are-not-obama-haters-dolan-insists

ma quanto scrive questo Allen?
Ho letto anche che è sempre in televisione, chissà se gli resta il tempo per bere e mangiare..

Anonimo ha detto...

Deprimi tu, se proprio ti garba, anonimo delle 12:22 :-)
Questa frasetta cretina è stata ripetuta ad ogni viaggio di Papa Benedetto e, regolarmente, se la sono dovuta ingoiare accompagnata da scatole di maalox. Grazie a Dio il sentire dei fedeli è diverso da quello dei giornalisti e dei gufi di professione.
Alessia

Anonimo ha detto...

Dacci oggi il nostro corvo quotidiano di Luigi Accattoli
http://www.liberal.it/primapagina/accattoli_2012-02-14.aspx
Alessia

Eugenia ha detto...

Hai ragione Alessia le lavandaie non meritano una simile paragone!

mariateresa ha detto...

l'articolo di Accattoli mi è piaciuto molto molto, soprattutto l'ironia.

Anonimo ha detto...

Ho letto l'articolo di L.A.
Dico, ma almeno lo rileggono quello che scrivono prima di darlo in pasto alle colonne dei giornali, o lo pubblicano cosi' di getto? E' pieno di errori, parole spezzate e intersecate che rendono difficile la lettura.

Anonimo ha detto...

A.M.V. è amico stretto di Mancuso and co.che si potrebbe pretendere di più?Ancora stanno alla'libera'teologia sinistroide,quella che io chiamerei t-iologia,alla Kung,tanto per non far nomi,quelli che 'IO DICO LA VERITA ASSOLUTA' e il Magistero è fallibile e il papa inadeguato,arretrato e non in sintonia coi tempi,che ce vuò fà?

Fabiola ha detto...

A.M.V. mi è insopportabile.
Apparentemente equilibrato, in realtà, insinuante e ambiguo.
Con la sua "monarchia assoluta", la sua "corte", il suo, lievemente irridente "fine teologo" unito a quelle allusioni sulle lunghe frequentazioni di curia di Joseph Ratzinger e il finale, immancabile, dolente rammarico per l'assenza o il silenzio di personalità capaci di profezia. Come se fossimo ancora nell' Antico Testamento: A.M.V., oggi non ci servono profeti alla Bettazzi, ci servono santi: uno di loro è il regnante Pontefice.

Eugenia ha detto...

Grande Fabiola!!!!!!!!!!! Purtroppo, Benedetto XVI non sarà mai santo per la ciurmaglia che lo circonda ne per i vaticanisti che amano altri tipi di santi come A.M.V ma, sicuramente lo sarà davanti a Dio ed ai fedeli che lo seguono ed hanno il coraggio di alzare la voce quando serve cioè sempre visto che dal 19 Aprile 2005 gli attacchi al Pontefice sono stati continui e sono stati proprio i fedeli a testimoniare nonostante le campagne denigratorie, la fiducia, l'amore e la vicinanza, verso il Vicario di Cristo!

gemma ha detto...

Concordo con voi, parole sante Fabiola, ma almeno Mancuso e' sempre uguale a se stesso, coerente nel suo essere un teologo contro, questo ci ha pure sermonato con un libro in cui si chiedeva perché lo attaccano Ratzinger. Ecco, l'ipocrisia e' la cosa che meno sopporto in assoluto. E ai doppi sensi preferisco di gran lunga l'insopportabile Kung ( li conosci e se vuoi li eviti). Comunque, se fosse un monarca per davvero, le dirette papali non ce le racconterebbe certo lui, ma magari la lavandaia devota