venerdì 10 febbraio 2012

Ior batte Papa 2 comunicati a 0! Io sbaglierò a pensare sempre male della curia romana ma devo constatare che non mi "delude" mai! (Raffaella)

Cari amici,
in tutta onesta' credevo sinceramente che la Santa Sede mi avrebbe "delusa" almeno questa volta, ma mi tocca ammettere che purtroppo nulla e' cambiato, nulla cambia e nulla e' destinato a cambiare.
Solo ieri facevo una semplice riflessione leggendo la nota relativa ad un articolo pubblicato da "L'Unità". Ricordavo i tanti, troppi, silenzi del Vaticano nel famoso anno orribile 2010.
Poche ore dopo c'e' stata addirittura una seconda dichiarazione ufficiale sempre con riferimento allo Ior.
A questo punto ci siamo tutti chiesti: in Vaticano avranno davvero imparato dai loro errori? Avranno finalmente inglobato la lezione? Si sara' finalmente capito che rispondere ai media e' sempre un'operazione di chiarezza e di trasparenza?
Meno di ventiquattro ore dopo "Il Fatto" pubblica la notizia di un presunto complotto ai danni del Papa. La vicenda viene subito liquidata in due parole.
Tutti i siti del mondo rilanciano la notizia ma dalla Santa Sede nemmeno una parola.
Che cosa dobbiamo dedurre dall'ennesimo silenzio? Beh, mi pare del tutto ovvio.
Non e' cambiato nulla rispetto al 2010 e la lezione non e' stata affatto assimilata: quando c'e' di mezzo Papa Benedetto, il Vaticano non sente il dovere di spendere nemmeno una parola.
Figuriamoci se ritiene opportuna una nota di precisazione!
Gli articoli del Fatto sulla vicenda? Liquidati come farneticazioni!
Le affermazioni contenute nel documento (che non e' un falso!) vengono considerate indegne di qualunque commento sia dal Vaticano sia dal diretto interessato, il cardinale che tutti ricordiamo.
E si va avanti cosi'!
E sia chiaro: non ce l'ho con padre Lombardi!
Perche' ci tenevo a leggere una nota ufficiale? Semplice!
Avrei avuto piacere di sbagliarmi, avrei voluto che per una volta anche il Papa fosse ritenuto degno di attenzione.
E invece no!
Si reagisce agli articoli ed alle trasmissioni (addirittura si minacciano querele!) che riguardano la gestione finanziaria del governatorato e soprattutto lo Ior.
In altre parole: sembra che si reagisca solo quando ci sono di mezzo i soldi e la gestione dei medesimi.
Non ci si fa una gran bella figura!
Non e' certo sufficiente liquidare la faccenda in due parole!
Si spieghi perche' un cardinale italiano e' andato in Cina, si tranquillizzino i fedeli sul fatto che il Papa non e' in pericolo, si dia assicurazione che certe parole, pesanti come pietre, non sono state pronunciate.
O e' chiedere troppo?
E' forse sbagliato chiedersi come mai documenti riservati prendano il volo decollando dagli uffici della segreteria di stato per finire sui tetti di giornali e televisioni?
Siamo di fronte a piccioni viaggiatori?
Si tiene la bocca chiusa mentre chiunque e' libero di dire la sua.
La fede si indebolisce anche per questo!
Il silenzio, miei cari, che tanto male ha causato alla Chiesa in passato non paga...MAI!
Ma in fondo perche' me la prendo?
Chi ha sentito la notizia avra' ancora piu' simpatia per Papa Benedetto e questo va benissimo.
Ovviamente e contemporaneamente avra' maturato anche la convinzione che ci sia un complotto indirizzato a uccidere un Papa scomodo perche' questo e' il titolo del Fatto.
Leggendo il documento appare chiarissimo che il presule citato non ha mai parlato di complotto ma che si tratta di una deduzione dei suoi interlocutori. Ma quanti hanno letto il documento e quanti invece si sono fermati al titolo? Suvvia!
Si arrivera' persino a pensare che qualcuno sia pronto ad avvelenare Benedetto nella migliore tradizione dei gialli ambientati in Vaticano.
E in tanti scattera' il paragone con Papa Luciani con tutte le conseguenze del caso.
Tacere non e' mai una buona mossa perche' alimenta illazioni su illazioni, congetture su congetture, libri su libri, complotti su complotti e titoli su titoli.
Pazienza...chi tace acconsente.
Non giriamoci troppo intorno: e' la curia ad uscirne malissimo, non il Papa!
Mi dispiace solo che rischi di andarci di mezzo anche il cardinale Scola che nulla c'entra in questa storia.
Riporto alcune parole pronunciate ieri dal card. Marx al Simposio che si adattano anche all'occasione.
Buon silenzio a chi tace e buona serata a tutti voi.
R.

...

"La Chiesa, perlomeno nelle società occidentali, non è stata oggetto di un esame critico da parte dell’opinione pubblica e dei media solo in anni recenti. È sempre esistita una certa tensione fra la Chiesa e la società, e quindi anche con l’opinione pubblica. La nostra cultura mediatica, potenziata da Internet e da altri nuovi media, aggrava il dibattito pubblico. La personalizzazione e lo scandalo sono diventati elementi importanti nella diffusione delle notizie e vi sono indubbiamente alcuni media che continuano a trovare motivi per attaccare deliberatamente la Chiesa.
È sempre stato così e continuerà a esserlo. Perciò è inutile imprecare contro i media o condannare l’opinione pubblica; si tratta piuttosto di prendere posizione apertamente e in modo persuasivo attraverso un’azione esemplare, conversazioni e chiarificazioni nei media.
Le campagne mediatiche, che possono esistere, avranno successo solo se c’è una qualche verità nelle accuse. Affrontare i media e il pubblico è una sfida che soprattutto i vescovi devono riconoscere.
Il gioco in difesa, la banalizzazione e la relativizzazione non promuoveranno una nuova credibilità. Non può esservi quindi alternativa all’apertura, alla trasparenza e alla sincerità. Non dobbiamo mai dare l’impressione di abusare della credulità dei media.
Le dichiarazioni ufficiali e i commenti pubblici fatti dalla Chiesa devono essere sempre veritieri. Una vittoria a breve termine in questo campo può significare una sostanziosa perdita di credibilità a lungo termine".


...

Da "Chiesa, violenza sessuale e ruolo di guida pastorale" del card. Marx.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

101% agree.

Anonimo ha detto...

Tutte queste vicende sono indegne della Sede dell´Apostolo Pietro.
O si ha il desiderio di fare pulizia o si facciano le valigie: la Curia esiste per auitare il Successore di Pietro nel suo ministero non per governare al suo posto e fare i propri interessi.
Che l´ufficio stampa commenti solo notizie riguardanti ior e card. Bertone è sintomatico del fatto che a card. Bertone del Papa e della sua onorabilità non importa un fico secco. Card. Bertone rimarrà alla storia solo per i tentativi di scalata a ospedali, al Toniolo e per aver tentato di posizionare piemontesi e salesiani nei posti di potere.
E con questo dico tutto.

Anonimo ha detto...

sgradevolissima ironia di greggio sul papa.

Raffaella ha detto...

Beh, non e' la prima volta!
Si puo' dire tutto quello che si vuole sul e contro il Papa.
Tanto chi reagisce per difenderlo?
R.

sam ha detto...

Raffaella carissima, non credi che, qualunque cosa si celi dietro quella lettera - un complotto, una malattia, un'ipotesi di attentato, semplici pettegolezzi, parole al vento o millantato credito - dobbiamo tutti nuovamente e ancor più intensamente raccomandare il nostro amato Benedetto XVI alla protezione dell'Immacolata Concezione?

TERESA BENEDETTA ha detto...

CARISSIMA LELLA... Sulla materia in questione, ho concluso tempo fa che c'e un'unica spiegazione per il 'silenzio' della Sala Stampa Vaticana quando si tratta degli atacchi personali al Papa che non riguardano direttamente parole sue detto o scritto in alcun testo papale. Cioe, che Benedetto XVI stesso avrebbe chiesto alla Curia e alla Sala Stmmpa di non coinvolgersi nelle polemiche riguardante la sua persona, per non allargare le batti-riposte.

Ricordiamo per esempio che Padre Lombardi ha protestato subito quando le agenzie notiziarie l'hanno attribuito parole al Papa che mai abbia detto. Esso fu reperibile a un fatto molto concreto che non richieda ricordarne una lunga storia per contestarlo, come altri attacchi che spesso riguardono azioni nel passato prima che fu eletto Papa - come accadono con le storie 'inventati' nel 2010 per il New York Times e l'AP. [Si puo ricordare che nel caso del prete da Milwaukee, il Cardinale Levada scrisse negli Stati Unitu una lettera lunga dando i fatti come apparsero nei documenti postati dallo stesso New York Times ma stravolti nel racconto della giornalista Laurie Goddstein.]

Penso che il mio ipotesi sia l'unico spiegazione possibile per il comportamento ripetuto della Sala Stampa, dato che non si puo diffidare della lealta dei capi curiale al Papa - la maggioranza almeno (ho dibbio ancora sul cardinale-eletto Filoni (da quando stava nella Segretaria Stato e sempre nominato nei pettegoli vaitcani come capo degli anti-Benedetto) - che gia son tutti nominati da lui (con l'eccezione del Cardinale Rylko). Ne possiamo dubitare dell'onore e della fede dei cardinali come Levada, Amato, Ouellet, Canizares, Piacenza, ecc, ecc.

Questo mio ipotesi esplicherebbe anche le sempre molto tardive reazione pubbliche dal Cardinale Bertone in tutte le conosciutissime vicende nei sette anni passati. E anche una spiegazione che va con il carattere umile del Papa che avrebbe detto a i suoi, "Lascia perdere! Ci pensa Dio!" Abbiamo visto che nel caso Williamson, si puo dire che lo Spirito Santo abbia ispirato il Santo Padre a scrivere quella lettera storica e molto Paolina a tutti i vescovi del mondo.

Si puo diffidare dei deficit evidenti della Sala Stampa quando si tratta di fare PR efficace e buono, ma non di mancanza assoluta di buon senso ne di cattiveria nel 'non difendere' il Santo Padre quando noi pensiamo che ci si vuole assolutamente.

Ci pensano almeno questo blog e la tua sequela vasta, ma anche tanti altri blogger, giornalisti e pensatori chi amano Benedetto XVI e scrivono in suo favore o difesa quando ci vuole.

TERESA BENEDETTA

Anonimo ha detto...

Intanto tutti i quotidiani hanno la notizia in prima pagina con titoloni, alla faccia della battuta di padre Lombardi.
Ma quali qualificazioni ha il portavoce della sala stampa per fare questo lavoro?

Raffaella ha detto...

Ciao Teresa Benedetta, e' dovere della Santa Sede difendere il Papa, persino se egli non vuole!
R.

Anonimo ha detto...

...i telegiornali nazionali (rai, mediaset...) ne hanno parlato???
Tutto lo spazio è per la neve. meglio così!