domenica 5 febbraio 2012

Il Vaticano sconfessa Viganò: accuse false (Zurlo)

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Non credo ci sia alcun rischio per Viganò in questo momento. Chissa' se tutta la faccenda non sia di insegnamento alla Santa Sede. Se si fosse proceduto ad eliminare la pratica del "promoveatur ut amoveatur", a punire in modo esemplare i colpevoli ed a tappare la bocca alle rane, non saremmo a questo punto...

7 commenti:

raffaele ibba ha detto...

Bella sequenza Raffa: ... 1° eliminare il "promoveatur ut amoveatur"; 2° punire in modo esemplare i colpevoli; 3° tappare la bocca alle rane ...

onestamente Raffa

non credo che una simile disposizione sia praticabile in condizioni umane.
In Vaticano - certo - poi anche di meno, in quanto è una società quasi esclusivamente maschile e funziona secondo pratiche "riservate", cioè secondo tutte le pratiche per cui l'informazione riservata (dalla notizia testimoniabile ma non provabile al puro pettegolezzo) è decisiva.

A mio avviso occorrono più donne nei posti chiave, fino al vertice delle congregazioni ed al titolo di cardinale, ed occorre più "povertà" generale e personale, ed anche materiale ma sopratutto "di spirito" per cui una persona che lavora in Vaticano deve sapere ed essere convinta che la sua carriera è già arrivata al punto massimo solo perché - appunto - "lavora per il Papa" e non ha altro da chiedere.

Ma anche la mia sequenza è parecchio "astratta".

ciao
r

Raffaella ha detto...

eehehhehehehehehe caro Raffaele!
Una volta un anonimo scrisse in questo blog che io sono la prova vivente della ragione per cui le donne non possono diventare cardinali.
Io sarei sempre alla spalle delle rane e sospettosa di tutti.
Tenderei anche delle trappole. Lascerei in giro qualche foglio con notizie fasulle aspettando chi abbocca :-)
R.

don Marco (sospettoso) ha detto...

Il Giornale...... mi pare di leggere qualcosa come da una succursale del Vaticano, che a orologeria torna ad attaccare Viganò, questo articolo non mi convince, anzi rafforza il mio dubbio...... basta mettere insieme tutti gli articoli apparsi per dedurre senza troppa fatica. Visto che han pubblicato le lettere di Viganò e sostengono che è tutto ok, pubblicassero quel dimostra che è tutto ok. Le chiacchiere stanno a zero come se dice a Roma.

Anonimo ha detto...

no le donne no,peggiorerebbero la situazione,visto come si comportano le pastore protestanti?lasciamo perdere,piuttosto puù fedeltà al ministero ed al magistero da parte di tutti....

Raffaella ha detto...

Nessuno chiede il sacerdozio femminile ma perche' non avvalersi del lavoro delle donne in curia?
Scommette che la pulizia sarebbe incisiva.
Inoltre avremmo risolto il problema alla radice: non ci sono molte donne con incarichi di responsabilita' e quindi esse non appartengono a giochetti di potere ed a cordate.
O forse e' proprio questo che fa paura?
R.

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 10,36, perché mai le donne peggiorebbero la situazione? In effetti, voi ometti, ve la cavate piuttosto benino in intrighi e pettegolezzi che neanche i Borgia. Qualche laica nei dicasteri di punta e un po' di curiali chiacchieroni e infedeli a mettere giù pancia in Africa, sarebbe invece la soluzione ideale.
Alessia

Eugenia ha detto...

Batti il cinque Alessia!!!!!!!!!!!!! soprattutto sui curiali chiacchieroni ed infedeli mandati a zappare in Africa!!!!!!!!!!! io due o tre noi li avrei già in mente ma, credo che la lista sarebbe purtroppo mooooooooooooooooollllllllllttttttttooooooooooooooo lunga!