giovedì 2 febbraio 2012

Il Papa ai Consacrati: “Approfondire ancora di più il rapporto con Dio” (Sir)

BENEDETTO XVI: AI CONSACRATI, “APPROFONDIRE IL RAPPORTO CON DIO”

“Approfondire ancora di più il rapporto con Dio”, partendo dalla consapevolezza che “i consigli evangelici, accettati come autentica regola di vita, rafforzano la fede, la speranza e la carità” e rendono i religiosi e le religiose capaci di “essere testimoni della fede e della grazia, testimoni credibili per la Chiesa e per il mondo di oggi”.
È l’invito rivolto dal Papa alle persone consacrate, durante la celebrazione dei Vespri a loro dedicati, nella Giornata mondiale della vita consacrata, che si celebra oggi. “Nel giorno in cui la Chiesa fa memoria della presentazione di Gesù al tempio, si celebra la Giornata della vita consacrata”, ha ricordato Benedetto XVI, secondo il quale “l’episodio evangelico a cui ci riferiamo costituisce una significativa icona della donazione della propria vita da parte di quanti sono stati chiamati a ripresentare nella Chiesa e nel mondo, mediante i consigli evangelici, i tratti caratteristici di Gesù, vergine, povero e obbediente, il Consacrato del Padre. Nella festa odierna celebriamo, pertanto, il mistero della consacrazione: consacrazione di Cristo, consacrazione di Maria, consacrazione di tutti coloro che si pongono alla sequela di Gesù per amore del Regno di Dio”.
“Ad ogni persona consacrata è dedicata oggi la preghiera dell’intera comunità, che rende grazie a Dio per il dono di questa vocazione, e con fede nuovamente lo invoca”, le parole del Papa, che ha ricordato che la Giornata, celebrata per la prima volta nel 1997 grazie all’“intuizione” di Giovanni Paolo II, “vuole rispondere anzitutto all’esigenza di lodare e ringraziare il Signore per il dono di questo stato di vita, che appartiene alla santità della Chiesa”. Inoltre, in tale occasione s’intende “valorizzare sempre più la testimonianza di coloro che hanno scelto di seguire Cristo mediante la pratica dei consigli evangelici con il promuovere la conoscenza e la stima della vita consacrata all’interno del Popolo di Dio”. Infine, la Giornata di oggi vuole essere “una preziosa occasione di rinnovare i propositi e ravvivare i sentimenti che ispirano la donazione di voi stessi al Signore”. In particolare, il Papa ha auspicato che l’Anno della fede sia vissuto dai religiosi e dalle religiose “come tempo favorevole per il rinnovamento interiore, di cui sempre si avverte il bisogno, con un approfondimento dei valori essenziali e delle esigenze della propria consacrazione”. Benedetto XVI ha concluso la sua omelia auspicando che l’Anno che inizia ad ottobre sia “un anno di rinnovamento e di fedeltà, affinché tutti i consacrati e le consacrate s’impegnino con entusiasmo nella nuova evangelizzazione”.

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