martedì 14 febbraio 2012

I trent’anni del Ratzinger “romano”

Clicca qui per leggere l'articolo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Raffa, questa sera su Radio 24 ho ascoltato replica della trasmissione Melog di Gianluca Nicoletti. Ospiti della trasmissione: Marco Lillo, Carlo Marroni e ... Ignazio Ingrao.
http://www.radio24.ilsole24ore.com/main.php?articolo=congiura-papa-morte-vaticano-successore-anonimo
In questa pagina trovi il trovi il link per ascoltare la trasmissione.
Alessia

Anonimo ha detto...

Sono felicissima, Raffy, che il nostro Papa in 30 anni sia sempre rimasto estraneo alla curia, che "non sappia governare" (davvero???), "che non sappia gestire queste dinamiche" (davvero???), che si occupi delle grandi questioni della Chiesa e dell'umanità. Secondo Ingrao la Chiesa di Benedetto è tutta rivolta verso se stessa (e lo credo bene vista la crisi di fede che attraversa). L'Europa è in crisi, dice il nostro, e il Papa, lui tedesco, non ha saputo dire una parola su Francia, Germania e il resto dell'Europa blablablabla e la governance qui e la governance là. Si parlerebbe di dimissioni perché "non sa governare". In tutto poco più di 38 minuti in cui ho sentito amenità (leggi cretinate) a non finire dai due vaticanisti, si è pure rispolverato Williamson. Ora dirò un'enormità: meglio Lillo.
Alessia

Anonimo ha detto...

ma si sono mai degnati di leggere i discorsi ai Bernardins,al Bundesrat,a Westminster,a Praga? evidentemente no,o non sanno leggere o non possono o non vogliono capire,ma già loro sono rimasti tutti a Ratisbona......