sabato 18 febbraio 2012

Concistoro, il Papa: i cardinali devono servire la Chiesa con amore e vigore. Siano fedeli fino all'effusione del sangue. Non c'è dubbio sulla scelta fra dominio e servizio (Izzo)

CONCISTORO: PAPA, CARDINALI DEBBONO SERVIRE CON AMORE E VIGORE

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 18 feb.

Ai nuovi cardinali "e' chiesto di servire la Chiesa con amore e vigore, con la limpidezza e la sapienza dei maestri, con l'energia e la fortezza dei pastori, con la fedelta' e il coraggio dei martiri". Lo ha ricordato Benedetto XVI nell'allocuzione pronunciata questa mattina nella Basilica di San Pietro in occasione del Concistoro per l'elevazione alla porpora di 22 prelati. "Si tratta - ha spiegato loro - di essere eminenti servitori della Chiesa che trova in Pietro il visibile fondamento dell'unita'".
Il Papa ha anche ricordato che "tramite l'assegnazione del titolo di una chiesa di questa Citta' o di una diocesi suburbicaria, i nuovi cardinali vengono inseriti a tutti gli effetti nella Chiesa di Roma guidata dal Successore di Pietro, per cooperare strettamente con lui nel governo della Chiesa universale". Cosi', ha aggiunto, "si uniranno con nuovi e piu' forti legami non solo al Romano Pontefice ma anche all'intera comunita' dei fedeli sparsa in tutt o il mondo". "Nello svolgimento del loro peculiare servizio a sostegno del ministero petrino, i neo-porporati saranno infatti chiamati - ha concluso il Pontefice - a considerare e valutare le vicende, i problemi e i criteri pastorali che toccano la missione di tutta la Chiesa. E in questo delicato compito sara' loro di esempio e di aiuto la testimonianza di fede resa con la vita e con la morte dal Principe degli Apostoli, il quale, per amore di Cristo, ha donato tutto se stesso fino all'estremo sacrificio".

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CONCISTORO: PAPA, CARDINALI SIANO FEDELI FINO A EFFUSIONE SANGUE

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 18 feb.

Imponendo loro la berretta rossa, Benedetto XVI ha ricordato oggi che "ai nuovi cardinali e' affidato il servizio dell'amore: amore per Dio, amore per la sua Chiesa, amore per i fratelli con una dedizione assoluta e incondizionata, fino all'effusione del sangue, se necessario".
Ieri il neo cardinale di New York, Thimoty Dolan, nella relazione tenuta alla riunione di tutti i cardinali del mondo, aveva chiesto scherzando al Papa di non leggere tutta la formula, come a scongiurare questo pericolo mortale.
E Papa Ratzinger - che in serata aveva lodato Dolan per il suo contributo "entusiasmante, gioioso e profondo" con parole che a molti sono sembrate una designazione alla successione - gli ha risposto spiegando nell'allocuzione proprio il significato della formula di imposizione della berretta e il colore rosso degli abiti indossati".
"Il dono totale di se' offerto da Cristo sulla croce sia per voi - ha scandito rivolto a i nuovi cardinali - principio, stim olo e forza per una fede che opera nella carita'.
La vostra missione nella Chiesa e nel mondo sia sempre e solo "in Cristo", risponda alla sua logica e non a quella del mondo, sia illuminata dalla fede e animata dalla carita' che provengono a noi dalla Croce gloriosa del Signore".

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CONCISTORO: PAPA,NON C'E' DUBBIO SU SCELTA TRA DOMINIO E SERVIZIO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 18 feb.

Benedetto XVI ha ricordato ai 22 nuovi cardinali da lui "creati" questa mattina in San Pietro che si troveranno nel loro servizio davanti alla scelta tra "dominio e servizio, egoismo e altruismo, possesso e dono, interesse e gratuita'".
"Queste logiche profondamente contrastanti si confrontano - ha spiegato - in ogni tempo e in ogni luogo".
Ma, "non c'e' alcun dubbio sulla strada scelta da Gesu': Egli non si limita a indicarla con le parole ai discepoli di allora e di oggi, ma la vive nella sua stessa carne". Il modello da seguire, infatti, "e' il Figlio dell'uomo che non e' venuto a farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto di molti".
"Queste parole - ha detto il Papa ai 22 neo porporati - illuminano con singolare intensita' l'odierno Concistoro pubblico. Esse - ha aggiunto - risuonano nel profondo dell'anima e rappresentano un invito e un richiamo, una consegna e un incoraggiamento specialmente per voi, cari e venerati Fratelli c he state per essere annoverati nel Collegio Cardinalizio". "I nuovi Cardinali, nel loro servizio - ha ripetuto ancora - sono chiamati a rimanere sempre fedeli a Cristo, lasciandosi guidare unicamente dal suo Vangelo".
"Cari fratelli e sorelle, - ha chiesto infine ai fedeli che gremivano San Pietro - pregate perche' in essi possa rispecchiarsi al vivo il nostro unico Pastore e Maestro, il Signore Gesu', fon te di ogni sapienza, che indica la strada a tutti".

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