venerdì 10 febbraio 2012

"Complotto" contro il Papa: la linea del blog (Raffaella)

Cari amici, il blog dara' il massimo risalto a tutte le notizie relative al presunto complotto orchestrato contro il Papa.
Qui lo speciale sul nuovo "caso".
Personalmente sono convinta che non ci sia alcuna ragione di temere per la vita del Papa.
Non ci sara' nessun attentato.
Basta leggere la traduzione del documento pubblicato dal Fatto per capire che si tratta di deduzioni e di nulla di concreto.
Il problema e' un altro ed e' su questo punto che battero' finche' non avro' una risposta. Potrei proporre addirittura una sorta di elenco di domande al Vaticano sullo stile di Repubblica.
Certo e' davvero incredibile che il Papa odi Bertone. Ma dai! Chi puo' mai credere ad una cosa del genere?
Ammesso che il documento che il Fatto si e' procurato sia autentico (e non ci sono ragioni per dubitarne visto che non e' stata minacciata alcuna azione legale e nemmeno una semplice diffida), sorgono spontanee alcune domande:

1) chi fornisce ai giornali documenti riservati?
2) gli interlocutori che lavorano in Cina confermano quanto scritto nel documento?
3) se confermano, quali provvedimenti si stanno preparando nei confronti di chi si permette di andare in Cina e parlare in liberta'?
4) a quando una dichiarazione ufficiale della Santa Sede? Capiamo che qui parliamo "solo" del Papa e non dello Ior ma qualcosina bisognera' pur dirla. O no?
5) non e' tempo di mettere la parola "fine" a tutte queste rivelazioni? Come? Se necessario si prendano decisioni drastiche.

La linea del blog non sara' certo quella di ignorare le notizie ma di pungolare, domandare o addirittura esigere spiegazioni.
Personalmente non mi importa ne' dell'immagine del Vaticano ne' di quella della chiesa italiana (tantomeno di quella di singoli esponenti della gerarchia). Mi sta a cuore solo il Santo Padre.
Credo che siamo arrivati al punto di rottura. O si fa una disinfestazione completa oppure si va alla deriva.
Che cosa ci ha portato a questo punto? Tutta una serie di miserie umane di UOMINI (e sottolineo uomini) che dovrebbero pensare alle anime e non ai propri interessi.
Perche', alla fine, si alza sempre il tiro coinvolgendo il Papa?
Beh, questa "mania" e' il frutto dei silenzi della curia del 2010.
Complimenti!

R.

11 commenti:

mariateresa ha detto...

non essendo riuscita l'operazione di mostrificare Benedetto come Panzer, come è stato dall'inizio del pontificato, tanto che anche Politi parla di persona mite e delicata (ora), allora tutti a mostrificare i malvagi in Vaticano.
A differenza tua a me dispiace per la mia Chiesa perchè la mia Chiesa è per me come una famiglia, in cui sto dalla nascita e dove starò anche dopo morta e dove i singoli esponenti possono anche non piacermi ma che resta la mia famiglia.
Ripeto è il conclave l'obiettivo e ne avremo a lungo di queste rivelazioni più o meno bazzocche.
M. Romeo non è nuovo a certe iniziative, se vi ricordate quindi tutto è possibile. E, in parte, molto prevedibile.
Aspettiamo di leggere Magister sul ruolo perfido di Bertone.
Non è la Chiesa che dà uno spettacolo repellente, che è il luogo comune che sarà ripetuto come una segreteria telefonica, sono i singoli, sono le personalità e le responsabilità dei singoli.Ma il Signore legge nei cuori e sa.
Inoltre, en passant, se non funziona più come una volta la pedofilia e se non andasse bene con gli scandali finanziari (che sono complicati e annoiano) queste belle storie qui non cadono a fagiolo?

Anonimo ha detto...

Sono totalmente d'accordo con la tua linea, Raffy! Aggiungo solo che è tristemente troppo facile capire dove vogliono andare a parare certe "rivelazioni" complottistiche. Preghiamo per il nostro amato Santo Padre e per la Chiesa tutta in questo momento di grande sofferenza e confusione. Con l'aiuto di Dio il Papa riuscirà a portare al sicuro la barca.
Alessia
Alessia

Anonimo ha detto...

da "Il Fatto" : "Il Papa morirà. Questo il contenuto choc dell’appunto riservato che domani verrà pubblicato da Il Fatto Quotidiano e che annuncia un “complotto omicidiario” nei confronti di Benedetto XVI. Il documento, datato 31 dicembre 2011, è firmato dal cardinal Castrillon e riporta quanto riferitogli dall’arcivescovo di Palermo Paolo Romeo. L’incredibile annotazione ha come base i colloqui riservati avvenuti a margine della visita cinese del Pontefice avvenuta nel novembre scorso"
Visita cinese del Pontefice avvenuta nel novembre scorso ?

Anonimo ha detto...

Ma "il Fatto" e' diventato una fabbrica di mozzarelle? Con tutte le bufale che girano li dentro e ogni tanto scappano via...
A me sembra solo un tentativo di silenziare il convegno della gregoriana, distogliendo l'attenzione. E si ha l'impressione che la Tipografia Vaticana abbia messo una succursale nella Segreteria di Stato.

Anonimo ha detto...

domanda maligna,ma Romeo non era stato indagato per affari poco chiari e per sospette collusioni con l'onorata società?correggetemi se sbaglio,sed errare humanum est,perseverare diabolicum!

Raffaella ha detto...

Non risultano indagini a suo carico.
R.

laura ha detto...

Trovo tutto molto squallido e deprimente. l'unica risposta è la preghiera, per il Papa, innanzitutto e poi per quelli che n osanno quello che dicon e paralno a spoposito pur di fare notizia e questo è molto grave

Anonimo ha detto...

Oremus pro Pontifice nostro Benedicto.

E non c'e' altro da aggiungere.

Bregolin don Adriano ha detto...

"Personalmente non mi importa ne' dell'immagine del Vaticano ne' di quella della chiesa italiana (tantomeno di quella di singoli esponenti della gerarchia). Mi sta a cuore solo il Santo Padre."
E' sicura di nterpretare il cuore del Papa? E' possibile mettere il Papa contro la sua Chiesa?
E' ancora cattolicesimo questo?

Raffaella ha detto...

In tutta onesta'?
Non lo so! So solo che il mio rinnovato entusiasmo per la chiesa del 2005 e' completamente sparito.
Non e' la mia fede che si e' indebolita (anzi!), e' la fiducia nella gerarchia cattolica, Papa escluso.
Chi mi ha portato a questo punto?
R.

azzeccagarbugli ha detto...

mi scusi, don Adriano, ma credo che Raffaella non stia mettendo il Papa contro la sua stessa Chiesa, anche perché la Chiesa non è solo la Curia, è formata pure da noi semplici fedeli, che ormai da troppo tempo avvertiamo indifferenza, se non ostilità da parte di molte eccellenze ed eminenze (non dico tutti, ovviamente) proprio nei confronti del Santo Padre, e sembrano più inclini a corteggiare il mondo e i media che non a rispettare il successore di Pietro. Qui non si mette al rogo nessuno, ma credo che si abbia il diritto di gridare il proprio dispiacere e di invocare la presenza di uomini di buona volontà.